Paola, festeggiamenti per San Francesco: il sindaco consegna le chiavi d'oro

Il primo cittadino, Giovanni Politano, è intervenuto dal palco rivolgendosi principalmente ai giovani e ringraziando tutti i cittadini devoti del Santo

PAOLA – 5 mag. 23 - Una processione per l'intera giornata accompagnata dal bel tempo. Il busto argenteo di San Francesco di Paola ha attraversato, ieri, i rioni della città con l'ufficiale consegna delle chiavi della città in piazza Cancello, da parte del sindaco, Giovanni Politano. Il primo cittadino, nella giornata dedicata al Patronato sulla città di Paola, di San Francesco, ha voluto ringraziare, fra gli altri, la famiglia Pizzini per aver donato l'area del Castello Normanno. Sul palco delle autorità, gli amministratori, il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo emerito di Agrigento, il vescovo Giovanni Checchinato, il correttore generale dell’ordine, padre Gregorio Colatorti, il correttore provinciale dei minimi, padre Francesco Trebisonda. La processione ha attraversato le strade e i vicoli della città fino alla casa natale del Santo per poi fare ritorno in Santuario. Il sindaco Politano, nel suo intervento, ha voluto ricordare la “Festa” vissuta da piccolo, mano nella mano della madre, e poi affacciato ai balconi di singole famiglie «che si aprono nel più alto senso di ospitalità, famiglie e case di tutti e per tutti. Ma è tutto normale il 4 maggio. Talmente imprevedibile, affascinante che quel bambino, diventato grande oggi, con la fascia tricolore al petto, aspetta Te, il Santo, per tutti i paolani di ieri e di oggi. Lo faccio da figlio del centro storico».

E poi ancora: «Un sindaco che accoglie Te o glorioso Santo, solo per questo sa di essere privilegiato. Lo faccio con voce tremante, con il cuore in tumulto che scoppia di emozione, quell'emozione tale che almeno una volta nella vita, meriterebbe di provare ogni singolo paolano». Il ringraziamento alla famiglia Pizzini, per aver voluto donare gratuitamente alla città uno dei suoi monumenti storici, il vecchio Castello. «Aver voluto compiere questo storico e nobile gesto durante la nostra azione amministrativa, è sinonimo di fiducia – ha detto Politano - che ci obbliga ad un ulteriore impegno ed un maggior senso di responsabilità». E poi il saluto cordiale rivolto ad ogni predecessore e ai cittadini che hanno voluto la sua amministrazione. «Spero di non deludervi mai, spero soprattutto di non deludere mai la mia città. Spero con tutto me stesso di riuscire insieme ad ogni parola a rendere questa città migliore giorno dopo giorno. Per questo voglio ringraziare il segretario comunale, dottoressa Sandulli, il presidente del Consiglio Matteo Marzullo e tutti i 18 consiglieri comunali che democraticamente si spendono per le sorti della nostra città». Il riferimento all'attività di gestione del comune: «È giunto il momento nel quale ognuno deve sentirsi parte determinante in un piano complessivo, un processo di rinascita e di costruzione e, perché no, verso l'inizio di una nuova era. Oggi i sindaci e le amministrazioni passano; Paola e i paolani restano sempre». Un messaggio rivolto anche ai giovani della città: «chiedo di provare ad essere fiduciosi; di provare a costruire il futuro della nostra città. Pensare di voler scappare dalla propria città è come voler scappare da sé stessi. Allora facciamo di tutto per restare. Lottate affinché i vostri sogni possano essere realizzati. In fondo i sogni non sono che quelle cose che ci permettono di pensare, di essere liberi. La cultura e la legalità il modo per realizzarli.

L'errore più grave però, che possiate commettere è quello di pensare di avere tempo. Diffidate da chi vi dice, con la solita frase fatta, che il futuro è della vostra. Passare dal vorrei fare. all'avrei potuto fare, è un attimo, fidatevi. Non trattate la politica come qualcosa di astratto e distante da voi. Ognuno di noi è politica. Lo siete voi, nella vostra quotidianità, tra i banchi di scuola, con le vostre insegnanti. Per questo già da quest'anno abbiamo voluto coinvolgere nella nostra idea di promozione turistica culturale della città i tre istituti delle scuole superiori di secondo grado: l'Istituto alberghiero che ha curato il progetto “Il Borgo di Francesco” ed ha ideato il menu di San Francesco; mentre l'istituto Pizzini Pisani divulga in questi giorni, i contenuti di un opuscolo cartaceo, guida che racconta storia e monumenti di Paola; e il Galilei, la promozione di un'app che ci guida in un percorso immaginario dal borgo marinaro, peraltro riqualificato, riqualificato in parte in questi giorni. Lavori che si completeranno subito dopo questi giorni di festa fino al centro storico, con una sezione a parte dedicata al Santuario. Grazie alla dirigente, alle insegnanti, ma soprattutto a voi ragazzi».