Occhiuto assente al vertice sulla sanità a Vibo Valentia: dura critica di Alecci
- miocomune.tv

- 9 ore fa
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Sanità a Vibo Valentia Alecci contro Occhiuto "assente": “Situazione drammatica e occasione mancata di ascolto”
4 dicembre 2025
Il vertice convocato in Prefettura a Vibo Valentia per discutere dello stato della sanità a Vibo Valentia si è aperto con un’assenza pesante: quella del presidente della Regione Calabria e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, con il malcontento di Alecci, consigliere regionale di minoranza. Al posto di occhiuto è arrivato il sub-commissario Esposito, una scelta che ha suscitato immediate reazioni nel panorama politico e amministrativo locale.
A evidenziare il malcontento è stato soprattutto il consigliere regionale Ernesto Alecci, che ha definito “drammatica” la condizione sanitaria del territorio e “irrispettosa” la mancata partecipazione del presidente a un appuntamento ritenuto decisivo per il futuro degli ospedali vibonesi.
“Sanità vibonese drammatica”: le accuse di Alecci dopo l’assenza del presidente
Nel suo intervento, Alecci ha ricordato come proprio Occhiuto, durante la campagna elettorale del 2021, criticò duramente chi rifiutava il confronto pubblico sulla sanità. Un parallelismo che oggi, secondo il consigliere, si ripresenta speculare: “Il Presidente ha perso un’occasione importante per ascoltare territori, sindaci e amministratori”, afferma.
Non sono bastate le precisazioni arrivate nella tarda serata precedente attraverso i canali social di Occhiuto, che ha rivendicato la volontà di “risolvere i problemi dal suo tavolo”, lontano da manifestazioni e contestazioni. Per Alecci, infatti, la presenza fisica al tavolo in Prefettura avrebbe rappresentato un segnale concreto di attenzione a una provincia che registra reparti chiusi, personale in fuga, macchinari obsoleti e ospedali ormai depotenziati.
Associazioni e amministratori delusi: “Un confronto mancato”
Il vertice, promosso dal prefetto Colosimo, era stato pensato come un momento di confronto diretto tra istituzioni e territorio: una fase di ascolto necessaria per costruire un percorso condiviso verso la riorganizzazione sanitaria. L’assenza del presidente, secondo molti amministratori presenti, ha indebolito il significato dell’incontro e alimentato la percezione di distanza dalle reali criticità vissute quotidianamente dai cittadini.
Alecci rimarca che non si tratta di una polemica politica, ma di un appello al senso di responsabilità: “Non mettiamo in discussione l’agenda del Presidente, ma la sanità vibonese merita attenzione e rispetto. A mancare non è un avversario politico, ma la principale istituzione chiamata a guidare il cambiamento”.
Sanità vibonese, una crisi che resta senza risposte chiare
Il quadro sanitario del Vibonese continua dunque a destare forte preoccupazione. Ospedali depotenziati, carenza di personale, dimissioni frequenti di medici, macchinari insufficienti: criticità ormai strutturali che attendono un piano d’azione concreto.
Per Alecci e per i sindaci presenti, l’assenza di Occhiuto al tavolo rappresenta un simbolo della difficoltà a costruire una strategia condivisa. L’auspicio è che iniziative come quella del Prefetto possano essere recuperate, stavolta con tutti gli attori istituzionali presenti.
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