Incendio a Villapiana: bruciate le auto della famiglia del presidente del Consiglio comunale Josef Guida
- miocomune.tv
- 11 ott
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Fiamme nella notte nel centro storico di Villapiana, solidarietà bipartisan dopo l’incendio delle auto di famiglia del presidente del consiglio comunale Guida. Il senatore Rapani: «Un gesto ignobile che mina la convivenza civile»
11 ottobre 2025
Due automobili appartenenti ai genitori di Josef Guida, presidente del Consiglio comunale di Villapiana e segretario cittadino del Partito Democratico, sono state date alle fiamme, l'incendio nella notte nel centro storico del paese in via Matteotti. Le fiamme hanno avvolto completamente i veicoli, causando danni ingenti prima dell’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri della Compagnia di Cassano Jonio, che hanno immediatamente avviato i rilievi per accertare la natura dell’incendio.
Secondo le prime informazioni, non si esclude la matrice dolosa. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, anche quella di un gesto intimidatorio legato all’attività politica del presidente del Consiglio comunale, pur restando aperte tutte le altre piste investigative.
🔹 La condanna del sindaco Ventimiglia
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Villapiana, Vincenzo Ventimiglia, che ha espresso «la più ferma condanna» per quanto accaduto:
«Questa notte il Presidente del Consiglio comunale e la sua famiglia sono stati vittime di un grave atto che ha causato l’incendio di due autovetture. Mi sono recato immediatamente sul posto e, per quanto le indagini siano ancora in corso, traspare una matrice dolosa», ha dichiarato il primo cittadino.«Se confermato, si tratterebbe di un episodio di estrema gravità che condanno con fermezza. Ho già informato tutte le forze dell’ordine affinché si faccia piena luce sull’accaduto», ha aggiunto Ventimiglia, esprimendo «massima vicinanza e solidarietà al presidente del Consiglio comunale e ai suoi familiari».
🔹 Rapani (FdI): “Un gesto ignobile, lo Stato non arretra”
Anche il senatore Ernesto Rapani di Fratelli d’Italia ha espresso la propria solidarietà al giovane esponente politico del PD:
«Un gesto ignobile e inaccettabile, che merita la più ferma condanna», ha dichiarato Rapani in una nota.«Atti come questo colpiscono non solo chi ne è vittima diretta, ma l’intera comunità, minando la convivenza civile e il rispetto reciproco che devono essere alla base della nostra democrazia».
Il parlamentare ha auspicato che le forze dell’ordine individuino al più presto i responsabili, ribadendo che «lo Stato è presente e non arretra di un passo».
«In momenti come questi – ha concluso Rapani – non contano le appartenenze politiche, ma la solidarietà, la legalità e il rispetto delle persone perbene che servono le istituzioni con impegno e onestà».
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