Fiaccolata per Francesco e per tutti i giovani del territorio. Questa sera a Tortora
Si parte dall'abitazione di Francesco Prisco, vittima di un agguato il 17 febbraio, fino alla Chiesa Stella Maris di Tortora
TORTORA – 19 mag. 23 – E' tutto pronto per l'evento in ricordo dei giovani del territorio scomparsi prematuramente e per dire no a ogni forma di violenza. In particolare, la fiaccolata, è stata organizzata dall'unione delle associazioni della Riviera e del Pollino, dalla pro loco e dall'amministrazione comunale di Tortora, in ricordo di Francesco Prisco, il giovane vittima di un agguato il 17 febbraio scorso alla marina di Tortora e deceduto dopo dieci giorni all'ospedale dell'Annunziata per le gravi ferite riportate.
La manifestazione si svolge questa sera, a Tortora Marina, con appuntamento alle ore 20.15 presso l'abitazione del giovane Francesco Prisco, in via Ruggiero Pucci.
L'iniziativa prenderà il via con una fiaccolata che attraverserà le strade cittadine, partendo dalla casa di Francesco Prisco e concludendosi nella suggestiva Chiesa Stella Maris. Qui, si terrà un breve momento di preghiera presieduto dal Vescovo, Monsignor Stefano Rega, seguito dagli interventi delle autorità locali.
A causa delle incerte condizioni meteorologiche, la seconda e la terza parte della manifestazione, inizialmente previste presso l'anfiteatro della piazza omonima, sono state spostate. In caso di pioggia, l'evento si svolgerà comunque all'interno della Chiesa Stella Maris, in forma statica.
L'Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino, promotrice dell'evento, ringrazia sin d'ora tutti coloro che parteciperanno, raccomandando di non accendere autonomamente le candele, poiché ciò avverrà in modo simbolico.
Durante la fiaccolata saranno letti alcuni brani che affrontano tematiche sociali, seguiti da momenti di silenzio per la riflessione personale. Per garantire il supporto e l'assistenza necessari, i volontari, facilmente riconoscibili dal badge della Pro Loco Tortora, saranno presenti lungo l'intero percorso.L'obiettivo della manifestazione è creare una rete di solidarietà e di unione tra i cittadini, coinvolgendo sindaci, parroci, scuole e associazioni del territorio.
L'evento, simbolo di riflessione sul valore inestimabile della vita e di opposizione a qualsiasi forma di violenza, rappresenta un'importante occasione per la comunità locale di unirsi e rafforzare i legami tra le persone e le realtà del territorio.
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