Buonvicino, la minoranza diffida il Comune: "Rete viaria nel degrado e rifiuti ovunque"
- miocomune.tv
- 18 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Il gruppo consiliare “Buonvicino nel Cuore” attacca l'amministrazione: "Silenzio istituzionale inaccettabile". Pronti a rivolgersi alla Prefettura

Buonvicino, 18 giugno 2025 – Degrado urbano, strade dissestate e rifiuti abbandonati lungo le vie comunali e provinciali. È su questi punti che il gruppo consiliare di minoranza “Buonvicino nel Cuore” ha lanciato una diffida formale al Comune di Buonvicino, guidato dalla sindaca Angelina Barbiero. Il documento, inviato via Pec il 16 giugno, è firmato dal capogruppo Fioravante Magurno e dai consiglieri Simone Biondi e Ciriaco De Lio.
Il testo rappresenta una denuncia forte e dettagliata, già preceduta da due segnalazioni datate 9 e 13 maggio. Oggetto: la persistente situazione di degrado della rete viaria e l’abbandono incontrollato di rifiuti solidi urbani e speciali su tutto il territorio comunale.
"A distanza di oltre 30 giorni – scrivono i consiglieri – non si è ricevuto alcun riscontro, né scritto né verbale, da parte dell’Amministrazione comunale."
Un silenzio istituzionale che, secondo i tre rappresentanti della minoranza, mina la trasparenza e la partecipazione democratica. La critica è diretta: “Si configura una deliberata volontà di eludere il confronto, il controllo e la partecipazione democratica”, affermano.
Il gruppo “Buonvicino nel Cuore” accusa la maggioranza di esercitare un governo verticale e non partecipativo, in cui il consiglio comunale sarebbe ridotto a semplice “cassa di risonanza del sindaco”, privo di autonomia decisionale e visione politica.
Nonostante il riconoscimento di interventi parziali di sfalcio lungo le banchine stradali, la minoranza denuncia l’assenza di manutenzione nei tombini, nelle cunette e negli scoli delle acque meteoriche, e soprattutto la mancanza di un piano organico per la gestione dei rifiuti e la cura del territorio.
"In presenza di una stabilità finanziaria più volte ostentata pubblicamente dall’Amministrazione – osservano – gli interventi sul territorio dovrebbero essere solidi, efficaci e durevoli, e non frammentari e gestiti come se si fosse in uno stato di predissesto."
Cinque richieste al Comune di Buonvicino
Nel documento di diffida al Comune di Buonvicino, la minoranza avanza cinque precise richieste:
Bonifica urgente delle aree colpite da rifiuti abbandonati;
Manutenzione straordinaria della rete idraulica e stradale;
Risposta ufficiale alle precedenti segnalazioni;
Informazione puntuale alla cittadinanza;
Attivazione di un confronto istituzionale con la minoranza.
In assenza di una risposta entro 15 giorni, il gruppo consiliare è pronto a investire della questione la Prefettura di Cosenza e valutare azioni legali per omissione di atti d’ufficio e violazione degli obblighi amministrativi.
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