Paola, maxi operazione in carcere: sequestrati cellulari e armi ai detenuti

Blitz all’alba nella Casa Circondariale di Paola: 60 agenti in azione; Sappe denuncia gravi carenze di organico nel carcere

Paola, 25 maggio 2025 - Blitz al carcere Paola; è scattata all’alba un’operazione straordinaria nella Casa Circondariale di Paola. Oltre 60 agenti della Polizia Penitenziaria hanno preso parte a un intervento di perquisizione su larga scala, che ha portato al sequestro di cellulari, caricabatterie, cavetti USB, armi rudimentali e altri oggetti vietati, in possesso di diversi detenuti, sia italiani che stranieri.

A rendere nota l’azione è il SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), che ha sottolineato l’alta professionalità del personale coinvolto. “È stato inferto un duro colpo all’illegalità – dichiara Salvatore Panaro, vicesegretario regionale SAPPE – e si è dato un chiaro segnale: lo Stato è presente e non arretra.”

L’operazione è stata supportata anche da personale proveniente da altri istituti penitenziari, che ha collaborato con determinazione al successo dell’azione. Tuttavia, il SAPPE denuncia una grave carenza di organico presso il carcere di Paola e chiede al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria un immediato rafforzamento del personale.

Il SAPPE chiede dotazioni moderne e più sicurezza

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha rinnovato la richiesta di dotazioni di strumenti di tutela non letali, come i flash ball e i bola wrap, già adottati in Francia e in alcune città italiane. Capece ha inoltre ribadito il ruolo chiave della Polizia Penitenziaria nella sicurezza nazionale, evidenziando la necessità di maggiore supporto per affrontare le sfide dentro e fuori dalle carceri.

“Non lasciate soli gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria – ha detto Capece – servono provvedimenti urgenti per ristabilire ordine e sicurezza nelle strutture detentive, attuando davvero la tolleranza zero contro i detenuti violenti.”

🔵 segui le notizie sul canale whatsapp di miocomune ➡️