Belvedere: presidenza del consiglio, Cascini vorrebbe scegliere tra Filicetti e Arnone

Belvedere Marittimo si comincia a pensare alla sostituzione di Martucci alla presidenza del consiglio comunale; Cascini vorrebbe scegliere tra Filicetti e Arnone

Arnone e Filicetti

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BELVEDERE – 27 gen. 24 – L'amministrazione Cascini individua due possibili consiglieri alla presidenza del consiglio di Belvedere Marittimo: Arnone e Filicetti; ma la prima dice no; dovrebbero sostituire il dimissionario Martucci. Il sindaco Cascini spiega: “Terminata una proficua interlocuzione, dopo una serie di incontri tra i membri della maggioranza Cascini, per la prossima votazione di consiglio, a seguito delle dimissioni da presidente di Giovanni Martucci, al quale va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto”. L'idea del sindaco di Belvedere: “A questo punto riteniamo di dover voltare pagina e di andare avanti nel rispetto della credibilità politica dell'assise belvederese. Tenendo conto che la figura elettiva del presidente del consiglio comunale, non è prettamente politica, ma figura 'super partes' e garante dei consiglieri tutti, di maggioranza e opposizione, riteniamo di aver individuato in Emanuela Arnone e Maria Rachele Filicetti due personalità in grado di ottemperare al ruolo che esercita i poteri di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del consiglio comunale”.

Secondo Cascini, inoltre: Si tratta inoltre di una scelta rivoluzionaria a Belvedere Marittimo, in quanto in un'ottica di ampia partecipazione del consiglio comunale, apriamo per garbo istituzionale a due membri delle opposizioni, stimate professioniste, e donne dal grande coraggio e dalle innumerevoli capacità umane e politiche, dando così anche risalto e la giusta considerazione alla "quota rosa". Non avendo nulla da nascondere, siccome riteniamo di fare politica alla luce del sole, preferiamo rendere noto alla cittadinanza tutto ciò, invece che adottare metodi politici di chiusura. Un'apertura, la nostra, che palesa ancora una volta la grande maturità politica di questa amministrazione comunale, aperta al dialogo, ma ferma su posizioni politiche limpide e non negoziabili. Agli altri lasciamo le polemiche e le riunioni carbonare. Tanto era dovuto".

ARNONE: “Valuteremo con il gruppo di opposizione Impegno Comune”

“Apprendo soltanto dalla stampa delle dichiarazioni dell'amministrazione comunale di Belvedere Marittimo, la quale, sulla presidenza del consiglio comunale avrebbe individuato anche il mio nome, in un'ottica di partecipazione di tutto il consiglio comunale. Pur restando basita dinnanzi a questa uscita pubblica priva di una preliminare interlocuzione con la mia persona, ringrazio il sindaco e l'amministrazione comunale per il garbo istituzionale e la stima dimostratami, ma, faccio parte con assoluta convinzione di un gruppo consiliare con il quale ovviamente valuterò il da farsi nelle prossime ore anche a seguito delle interlocuzioni iniziate con altre forze di opposizione".

Lo afferma il consigliere comunale di minoranza Emanuela Arnone, in una nota stampa che così prosegue: "La mia non è una polemica verso la maggioranza Cascini, ma la mia eventuale disponibilità a ricorrere ad un ruolo di garanzia per l'intero consiglio comunale non può non passare da Impegno Comune, gruppo di appartenenza al quale sono legata da sentimenti sinceri di amicizia. Ovviamente i complimenti del sindaco non possono che far piacere". Arnone sottolinea: "È apprezzabile da parte della maggioranza voler dare alle opposizioni, ed in particolar modo alle quote rosa, la presidenza del consiglio comunale, ma questa non può che passare da un ragionamento condiviso da tutte le forze politiche, senza divisioni. La credibilità politica non è relazionata solo ai nominativi in campo, mai ai metodi che devono rigorosamente cambiare ed essere al passo con i tempi". Il consigliere comunale di opposizione conclude: "Nei prossimi giorni si saprà altro, anche se a parlare saranno i fatti, in aula. Sia ben chiaro però - lo dico a scanso di equivoci - che io resto al mio posto, nel gruppo consiliare che mi ha eletta. Anche da parte mia, tanto era dovuto".