Aviosuperficie: la problematica sollevata non scalfisce la maggioranza; l'opposizione commenta
Botta e risposta fra i componenti della politica locale sulla vicenda dell'aviosuperficie di Scalea
SCALEA – 19 apr. 23 - La vicenda dell'aviosuperficie di Scalea, il cui dibattito sta assumendo sempre più toni accesi, cammina su due strade parallele. Quella burocratica, la più importante, che arriva anche ai livelli di una eventuale legittimità dell'operato, sia dall'una che dall'altra parte, e si prospetta il probabile coinvolgimento delle varie corti di giustizia; e quella politica, che si consuma in un ambito più locale. Ora, a chiarire eventuali dubbi sulla tenuta della maggioranza, c'è una nota del capogruppo, Mariateresa Faillace. Spiega: “Ci dispiace deludere quanti hanno provato a instillare dubbi sulla stabilità della maggioranza, a seguito delle posizioni sulla questione aviosuperficie che merita alcune precisazioni di natura politica perché per quelle tecniche parlano gli atti e l'operato degli uffici. Sapevamo che la questione aviosuperficie era a dir poco complessa. Ci sono state più uscite superficiali che non mettono in dubbio la stabilità della maggioranza, la quale invita chiunque abbia comprovate competenze e conoscenze su qualsiasi materia a confrontarsi con chi sta cercando di risolvere problemi atavici e districare matasse molto ingarbugliate. Nel merito della questione aviosuperficie – conclude la nota - è bene precisare che nessun atto è stato posto in essere per la chiusura dell’aviosuperficie e che il rilancio e il funzionamento della struttura restano una priorità dell'attuale squadra di governo”.
L'INTERVENTO DELLA MINORANZA
Immediata anche la reazione del gruppo di opposizione “Per Scalea”. “Con comunicato diramato dalla capogruppo di maggioranza, Mariateresa Faillace, l’amministrazione comunale di Scalea, invita al confronto chiunque abbia comprovate competenze e conoscenze su qualsiasi materia. Accogliamo con favore il comunicato e l’invito della capogruppo e, senza presunzione di essere in possesso delle “comprovate competenze e conoscenze su qualsiasi materia” (che l’amministrazione richiede, ma delle quali dovrebbe anzitutto dare conto), ma piuttosto quali umili portatori di rappresentanza popolare, lo vogliamo intendere come un atto di apertura verso la convocazione di un consiglio vomunale aperto, che favorisca la partecipazione dei sindaci direttamente coinvolti sulla questione aviosuperficie, oltre che dei diretti interessati nella gestione della struttura, quantomeno per consentire alla collettività di conoscere, attraverso un reale contraddittorio, gli esatti termini della questione. Certo, un consesso del genere avrebbe dovuto precedere e non seguire la decisione di chiudere l’aviosuperficie, ma data la gravità della situazione, senza voler indugiare sui motivi che hanno consigliato una decisione a partecipazione ridotta, ci sentiamo in dovere di accogliere comunque con favore l’apertura al confronto espresso dalla capogruppo. Il Consiglio Comunale è la sede in cui si discutono pubblicamente le questioni più importanti nell’amministrazione del Comune e noi, per quanto ci compete, siamo pronti al confronto auspicato dalla capogruppo Faillace, auspicio che facciamo nostro e che rilanciamo chiedendo che a tale confronto vengano resi partecipi tutti i sindaci e tutte le figure interessate, che potranno senz’altro contribuire alla migliore comprensione della questione. Chi è veramente forte e sicuro di se non ha mai paura del confronto.