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"Archimede": Mele chiede il rito abbreviato; gli altri l'ordinario. Decisione il 25 gennaio

L'indagine "Archimede" arriva ad un punto di svolta: a gennaio la decisione sull'eventuale rinvio a giudizio



DIAMANTE – 15 dic. 21 - Il futuro dell'operazione dei carabinieri di Scalea, denominata “Archimede”, dovrebbe essere deciso il prossimo 25 gennaio 2022. In quella occasione si concluderà l'udienza preliminare ed il Gup del tribunale di Paola deciderà sulla sorte degli indagati. Sono in tutto 17 e già ieri hanno indicato la scelta dell'eventuale rito. Soltanto una ha deciso per il rito abbreviato; gli altri procederanno, nel caso di rinvio a giudizio, con il rito ordinario. Sarà l'ex sindaca di San Nicola Arcella, Barbara Mele, a procedere eventualmente con il rito abbreviato. Mele è assistita dagli avvocati di fiducia Vincenzo Adamo e Giorgio Cozzolino. Quindi, nel caso di un eventuale rinvio a giudizio, per Barbara Mele, sarà presa una decisione in quella stessa data; gli avvocati Adamo e Cozzolino discuteranno eventualmente il prossimo 25 gennaio. La richiesta, già accolta, del rito alternativo probabilmente è da ricercare anche nella decisione del Tribunale del riesame, che già nei mesi scorsi aveva ridimensionato la posizione della stessa ex sindaca di San Nicola Arcella.


“Un primo importante risultato nella direzione dell’accertamento della legittimità dell’operato della nostra assistita – scrivevano Adamo e Cozzolino lo scorso 31 luglio - è stato raggiunto davanti al Tribunale del riesame di Catanzaro, il quale, in accoglimento delle nostre tesi difensive, ha ritenuto insussistente, nel merito, una delle due ipotesi di reato al momento contestate al sindaco Mele con l’ordinanza notificata lo scorso 20 luglio. Nessuna collusione, nessuna turbativa nella scelta del contraente tra il sindaco e gli altri protagonisti del procedimento Archimede. E’ stata riconosciuta la legittimità delle modalità di scelta della ditta alla quale furono affidati i lavori di sistemazione dell’impianto idrico del Comune di San Nicola Arcella nell’ottobre del 2019. Resta da chiarire una residua ipotesi relativa ad una delibera di giunta circa l'esatta data di inizio del predetti lavori”.


Per l'eventuale rito ordinario, sempre in funzione della decisione del 25 gennaio prossimo, sarebbero interessati: Tiziano Torrano, 49 anni, di Diamante, responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Diamante; Pasqualino De Summa, 57 anni, di Diamante, titolare e legale rappresentante di ditte nel settore della depurazione; Giuseppe Maurizio Arieta, 57 anni, di Scalea, per il periodo di indagine, responsabile del servizio lavori pubblici a San Nicola Arcella; Maria Mandato, 57 anni, di San Nicola Arcella legale rappresentante di una società nel settore della depurazione; Albina Rosaria Farace, 43 anni, di Santa Maria del Cedro, responsabile tecnico del comune di Sangineto; Francesco Fullone, 43 anni, di San Nicola Arcella, tecnico della prevenzione ambiente presso l'Arpacal; Enzo Ritondale, 41 anni, di Diamante, responsabile di una ditta; Renato La Sorte, 54 anni, di Nocera Terinese, socio di una Srl; Vincenzo Cristofaro, 51 anni, ingegnere di Belvedere Marittimo; Alberto De Meo, 52 anni, di Santa Maria del Cedro; Francesco Astorino, 39 anni, di Buonvicino; Giovanni Amoroso, 42 anni, di Buonvicino; Giovanni Palmieri, 48 anni, di Paola; Giuseppe Oliva, 56 anni, di Papasidero; Vincenzo Perrone, 64 anni, di Papasidero; Virgilio Cordero, 62 anni, di San Nicola Arcella.




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