Verbicaro, viabilità disastrata sulla provinciale: l'appello del sindaco

Il sindaco di Verbicaro, Francesco Silvestri, scrive al presidente della Provincia Iacucci per l'unica arteria di collegamento con la costa in una situazione disastrata

VERBICARO – 10 giu. 21 - Viabilità difficile sulla strada provinciale per Verbicaro. Una questione che si ripete con cadenza quasi annuale. Il sindaco Francesco Silvestri scrive una lettera al presidente della Provincia, Antonio Iacucci, nella quale spiega, fra l'altro, che “l'unica via di accesso al comune, al momento, risulta interessata in più parti da pericolose sconnessioni, buche, smottamenti, avvallamenti e deformazioni, dovute per lo più alla mancata adozione di idonee cautele per fronteggiare i cedimenti franosi, come la creazione di viadotti nei tratti in cui il fenomeno è più presente”. I cittadini protestano e sono in molti ad utilizzare l'unica strada di collegamento con i paesi della costa.

“Come sindaco – scrive Silvestri - dopo avere ripetutamente chiesto interventi risolutivi, prevalentemente tramite gli uffici, rivolgo a lei ed alla sua ben nota attenzione istituzionale, il mio appello per un risolutivo intervento di messa in sicurezza e recupero di funzionalità della strada provinciale n.5 per Verbicaro, se del caso preceduto dai necessari interventi di manutenzione che ne assicurino la percorribilità nell’immediato, onde assicurare ai cittadini il sacrosanto diritto di circolazione attraverso l’unica strada di accesso al proprio paese”. Le criticità maggiori, fa presente Silvestri, si segnalano soprattutto nei quattro chilometri che precedono l’abitato, in cui i cedimenti franosi sono oramai una costante e rendono scarsamente efficaci i semplici interventi di manutenzione ordinaria; urgono seri interventi strutturali. “L’aumentare dei disagi ed il moltiplicarsi dei danni – scrive - stanno alimentando diverse voci di protesta, oramai dichiaratamente orientate ad organizzarsi in maniera più strutturata con raccolte di sottoscrizioni, sit-in e manifestazioni presso la sede della Provincia”.