Verbicaro, perdita rete fognaria e depuratore: l'opposizione sollecita interventi
Nessuna risposta alle segnalazioni di un anno e mezzo fa dei consiglieri di Verbicaro Riccetti e Amoroso. Nuove sollecitazioni inviate al sindaco, all'ufficio tecnico e ai carabinieri
VERBICARO – 11 mar. 21 - Quasi un anno e mezzo di tempo trascorso, e nessuna risposta alla richiesta che risale al 6 novembre del 2019. L'avevano presentata i consiglieri di opposizione di verbicaro, Arturo Riccetti e Felice Amoroso. I due esponenti di minoranza tornano alla carica e scrivono al sindaco Francesco Silvestri, al responsabile dell'ufficio tecnico e al comando carabinieri della locale stazione. In quella data con documenti regolarmente protocollati, Riccetti e Amoroso chiedevano “Delucidazioni in merito al funzionamento del depuratore e della condotta fognaria nelle zone Ravita- Madonna del Carmelo”. Già all'epoca della segnalazione si evidenziava che la fuoriuscita di liquami dalla condotta fognaria provocava problemi ai residenti. La situazione sembra non essere cambiata e ad ogni temporale, non una ma più volte, i liquidi della condotta fognaria fuoriescono dai tombini spargendo sulla strada principale una grande quantità di liquami.
Fra l'altro, evidenziavano ed evidenziano i consiglieri di opposizione, il materiale spinto dagli scoli delle acque piovane arriva, tramite le cunette, al torrente San Domenico, e poi al fiume Abatemarco e infine vengono dispersi nel mar Tirreno. I consiglieri comunali sottolineano come, in conseguenza della fuoriuscita di liquami, l'aria diventa irrespirabile anche a diversa distanza. Il commento dei due consiglieri di opposizione è duro: “Ciò che accade – scrivono Riccetti e Amoroso – è inconcepibile e assolutamente vergognoso; sono anni e anni che in quella zona si verifica la fuoriuscita di liquami, con le conseguenze ambientali e igienico-sanitarie accennate”. Una situazione che secondo i consiglieri non giova all'immagine del paese. La fuoriuscita di liquami, così ricorrente, è un segnale, sottolineano i consiglieri di minoranza, che non si tratta di un problema occasionale e sporadico. I consiglieri Riccetti e Amoroso sollecitano l'amministrazione comunale a risolvere definitivamente il problema, predisponendo tutti gli interventi necessari. Ma anche in riferimento all'impianto di depurazione, i due consiglieri, fanno presente che: “ad ogni temporale, viene inondato dalle acque piovane. Di conseguenza, i fanghi e i liquami vengono sversati nel torrente sottostante e poi nel fiume Abatemarco per finire nel mar Tirreno”. Sul funzionamento del depuratore, Riccetti e Amoroso, chiedono una relazione tecnica nella quale venga accertata la regolare funzionalità dell'impianto. Chiedono, infine, se l'amministrazione “ha ottenuto l'autorizzazione allo scarico dalla Provincia”.
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