Troppi incidenti. Diamante, ordinanza del comune: chiudere la rotatoria sulla ss 18

Per i motivi espressi nell'atto, contingibili ed urgenti viene ordinato ad Anas spa la immediata chiusura della rotatoria con l'utilizzo di personale e mezzi di Anas

DIAMANTE – 16 lug. 22 - Troppi incidenti: alla fine arriva l'ordinanza firmata dal vicesindaco Giuseppe Pascale che chiama in causa l'Anas per la chiusura della “famosa” rotatoria sulla strada Statale 18. Seppur nella sua breve vita, quella rotatoria, anche molto contestata, è diventata luogo di numerosi incidenti, alcuni anche gravi. Molti notturni, ma non solo. Per i motivi espressi nell'atto, contingibili ed urgenti viene ordinato ad Anas spa la immediata chiusura della rotatoria con l'utilizzo di personale e mezzi di Anas. Alla stessa società, viene ordinato di “ottemperare a quanto intimato provvedendo a regolamentare, con le competenze e le conoscenze che attengono allo svolgimento istituzionale dei compiti, funzioni e servizi alla stessa pertinenti, il traffico veicolare nelle due direttrici nord/sud e sud/nord del tratto di SS18 interessato dall’innesto della rotatoria. A questo punto, secondo il comune di Diamante, toccherà sempre ad Anas, “l’individuazione della soluzione tecnica più rispondente alle esigenze del traffico particolarmente intenso durante la presente stagione estiva e tenendo conto del diritto dei privati interessati in generale di non ricevere danni ingiustificati garantendo soluzioni e percorsi alternativi che siano idonei a raggiungere i siti serviti dal tratto e in particolare l’esercizio commerciale per il cui accesso era stata imposta dalla stessa Anas la realizzazione della esistente rotatoria”.

Al quarto punto si ordina di disporre tale chiusura fino alla completa attuazione di quanto previsto dalla convenzione tra la stessa Anas ed il comune di Diamante, “previo ripristino dell’opera e di tutti i manufatti danneggiati dai sinistri sino ad oggi occorsi nella suddetta area, oltre che della eventuale realizzazione di adeguamenti che Anas Spa dovesse ritenere necessari alla luce delle ulteriori disamine e modelli della incidentalità registrata”.

La rotatoria è stata realizzata dalla ditta “Cabrilia”, come si riporta nell'ordinanza e l'Anas ha rilasciato il nulla osta preventivo all'apertura al traffico nella configurazione di innesto a rotatoria.

“Atteso che la suddetta rotatoria – si ammette nell'ordinanza - è stata interessata dal verificarsi di diversi sinistri che per la prima volta con nota del 30 maggio 2022 da parte di Anas venivano portati all’attenzione del Comune e della Ditta Cabrilia (esecutrice dei lavori) per chiedere a quest'ultima (quale soggetto attuatore sotto “l'egida del comune") di procedere ad ogni "verifica suppletiva al fine di individuare gli interventi correttivi atti a garantire senza soluzione di continuità la sicurezza della circolazione e la tutela del patrimonio stradale”.

Esiste anche una copiosa corrispondenza agli atti degli uffici “da cui risulta che tra la ditta Cabrilia che ha realizzato la rotatoria ed Anas spa vi sia una divergente posizione in ordine alla individuazione delle rispettive responsabilità ai fini della individuazione dei soggetti tenuti ad assicurare la permanenza delle condizioni di sicurezza e ad effettuare interventi di manutenzione straordinaria relativi alla suddetta rotatoria”. Si precisa, ancora: “che il Comune ad oggi non è né consegnatario dell'opera e né concessionario della stessa in quanto Anas non ha mai perfezionato l'incameramento del bene”. Il 24 giugno, l'ente ha diffidato i soggetti interessati: Anas Spa “laddove lo ritenesse necessario, alla luce di tutto quanto dalla stessa evidenziato nelle sue ultime missive, di intervenire sul traffico veicolare che interessa il tratto di strada SS 18 su cui insiste la rotatoria (che resta oggi aperta e fruibile in virtù dell'autorizzazione all’apertura rilasciata da Anas in data 18.05.2021), essendo di competenza della stessa la garanzia della sicurezza della circolazione stradale” e la ditta Cabrilia ad “ottemperare a quanto richiesto da Anas Spa".

Il Comune, “che ha sempre svolto il ruolo assunto di supervisore della esecuzione delle opere e che si è fatto parte diligente nel coordinamento dell'iter amministrativo, compulsando i soggetti coinvolti a fare quanto di loro competenza in base a quanto previsto dagli atti approvati”: è stato destinatario “da parte del legale di soggetto privato coinvolto in uno dei sinistri verificatisi recentemente di una richiesta risarcitoria e pertanto in relazione alla situazione determinatasi viene chiamato in causa da terzi pur non essendo né attuatore dell’intervento e né proprietario e/o concessionario della rotatoria ove si sarebbe verificato il sinistro denunciato”. Il comune precisa che “l’opera stradale, difettando per inadempienze non imputabili al Comune del completamento dell'iter previsto, non è stato oggetto del previsto inserimento nel verbale di delimitazione del centro abitato vigente del 30.12.2015 (che individua il riparto di competenze tra Ente proprietario e Comune), né tantomeno per le stesse ragioni è stata presa in concessione dal comune”.