Traffico illecito di rifiuti a Reggio Calabria: 5 arresti e disastro ambientale 🖥
- miocomune.tv

- 10 feb 2024
- Tempo di lettura: 1 min
5 arresti a Reggio Calabria, ipotizzato il disastro ambientale, fra le accuse: il traffico illecito di rifiuti 🖥

REGGIO CALABRIA - 10 feb. 24 – Arresti: i Carabinieri di Reggio Calabria hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, disastro e inquinamento ambientale, attività di gestione di rifiuti non autorizzata e occupazione abusiva di suolo pubblico.
Oltre 5.000 tonnellate di rifiuti speciali sversati in un torrente
L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia, ha permesso di accertare che l'azienda in questione, in assenza di autorizzazioni, riceveva e trasportava abusivamente ingenti quantitativi di inerti all'interno del proprio cantiere, sversandoli poi nel greto del torrente Valanidi.
Un disastro ambientale con gravi rischi per la popolazione
Il torrente Valanidi, certificato anche come corridoio ecologico tra due habitat naturali protetti, ha subito un grave disastro ambientale a causa di tali sversamenti, che ne hanno alterato la normale conformazione e aumentato il rischio di esondazione.
Sequestrato il patrimonio aziendale
Nell'ambito dell'operazione è stato sequestrato il patrimonio aziendale della ditta, comprensivo di conti correnti, quote sociali, autocarri, mezzi d'opera e autovetture di lusso.
Un'operazione importante per la tutela dell'ambiente e la sicurezza dei cittadini
L'operazione dei Carabinieri di Reggio Calabria rappresenta un importante risultato nella lotta contro il traffico illecito di rifiuti e la tutela dell'ambiente. Un segnale importante per la sicurezza dei cittadini e per la salvaguardia del territorio calabrese.
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