Tortora, San Sago: dichiarata l'estinzione del ricorso al Tar Basilicata
Il comune di Tortora condannato al pagamento delle spese di lite
TORTORA – 15 apr. 22 - Il Tribunale amministrativo regionale per la Basilicata, sezione prima, ha pronunciato la sentenza sul ricorso proposto dal comune di Tortora, contro la Regione Basilicata, non costituita in giudizio e nei confronti della società che gestisce l'impianto di trattamento dei rifiuti liquidi nell'area della ben nota località di San Sago e contro la Regione Calabria, non costituita. Il Tar della Basilicata, ha quindi dichiarato l’estinzione del ricorso condannando il comune di Tortora al pagamento, in favore della società, delle spese di lite nella misura di 1.500 euro, oltre accessori di legge.
Nel ricorso originario si chiedeva l'annullamento della determinazione dirigenziale del dipartimento ambiente ed energia, ufficio compatibilità ambientale della Regione Basilicata del 23 aprile 2021, e di tutti gli altri atti eventualmente connessi e consequenziali; con conseguente conferma del provvedimento di chiusura dell'impianto di eliminazione dei rifiuti pericolosi e non, sito nel Comune di Tortora località San Sago. “La società resistente – si legge - ha eccepito, preliminarmente, l’estinzione del giudizio, in quanto la riassunzione, a seguito della declaratoria di incompetenza territoriale del Tar originariamente adito, non sarebbe stata notificata alle controparti e sarebbe stata altresì depositata oltre il termine di trenta giorni stabilito”. Considerato che la causa originariamente proposta innanzi al Tar Calabria non è stata riassunta di fronte al tribunale lucano nel termine perentorio stabilito e mediante rituale instaurazione del contraddittorio nei confronti delle controparti si è ritenuto che per l’effetto il giudizio risulta estinto.
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