Tortora, lavori difesa costa: Lamboglia denuncia gravi criticità e chiede interventi urgenti
- miocomune.tv

- 31 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Lavori difesa costa, il consigliere di minoranza di Tortora, Lamboglia, segnala ufficialmente presunte anomalie nella progettazione e nella qualità dei materiali usati per la protezione del litorale e degli argini del Noce
31 ottobre 2025
Lavori di difesa della costa a Tortora, Lamboglia scrive ancora una lettera per segnalare gravi criticità.
Il consigliere comunale di minoranza di Tortora, Pasquale Lamboglia, torna a puntare i riflettori sui lavori di difesa della costa a Tortora e sugli interventi di messa in sicurezza del fiume Noce e del torrente Fiumarella. In una nota inviata al sindaco Antonio Iorio, al responsabile dell’Ufficio tecnico Domenico Fontana e a vari enti regionali e nazionali, l’ex sindaco denuncia “gravi criticità” nelle opere in corso e sollecita un immediato intervento correttivo.
“La mareggiata ha messo a nudo i problemi della progettazione”
Secondo Lamboglia, la mareggiata del 25-27 ottobre, con onde alte fino a 1,70 metri, avrebbe confermato tutti i dubbi già sollevati negli ultimi anni:
«Ci troviamo di fronte alla conferma che quanto paventato sull’adeguatezza della progettazione e sulla bontà dei lavori si è verificato in maniera ancora più accentuata e in tempi più brevi del previsto».
L’esponente di minoranza segnala in particolare disallineamenti nel posizionamento della scogliera, con scarti tra i 5 e i 10 metri rispetto ai progetti originari.A suo dire, l’esecuzione dei lavori da terra anziché via mare avrebbe modificato la linea di riva e alterato il trasporto naturale dei sedimenti, favorendo l’erosione della spiaggia. Problemi segnalati anche dai consiglieri di minoranza.
“Materiali non conformi al progetto”: le foto a supporto
Nel documento, corredato da fotografie scattate prima, durante e dopo la mareggiata, Lamboglia solleva dubbi anche sulla qualità dei materiali impiegati.
«I massi utilizzati per la mantellata della barriera non sembrano corrispondere a quelli previsti dal progetto», scrive, segnalando l’uso di pietre di piccola pezzatura, inferiori a una tonnellata, in luogo di rocce da 3 a 11 tonnellate.
Secondo il consigliere, questa scelta avrebbe reso inefficace la funzione protettiva della barriera, provocando lo spostamento del materiale verso la riva e la conseguente erosione della spiaggia a sud del cantiere, in particolare nel tratto antistante il Villaggio California.
Appello per sospendere i lavori e rivedere i progetti
Lamboglia chiede che il Comune, insieme agli enti competenti, valuti la sospensione o la rimozione delle opere già realizzate, per evitare ulteriori danni:
«Il permanere delle nuove opere potrebbe determinare, durante le prossime mareggiate, l’erosione ancora più accentuata dei tratti di spiaggia a sud».
Nel suo intervento, il consigliere ricorda che il litorale di Tortora riceve i sedimenti dal fiume Noce e che l’attuale configurazione delle scogliere ostacola il naturale apporto di sabbia e ghiaia, mettendo a rischio «25 anni di lavori di ricostruzione» avviati dopo la mareggiata del 2000-2001.
Un dibattito che si riaccende sulla difesa del litorale tortorese
Il documento, trasmesso per conoscenza a tutti gli enti tecnici e ambientali, riaccende il dibattito sulla gestione del litorale tortorese, un tema che da anni divide amministrazione, cittadini e operatori turistici.Lamboglia conclude richiamando la responsabilità di tutti i soggetti coinvolti:
«L’evidenza dei danni prodotti dall’ultima mareggiata non consente ulteriori rinvii o sottovalutazioni. Ciascuno dovrà assumersi la responsabilità per l’evoluzione dei danni inevitabili che colpiranno quel tratto di spiaggia e non solo».
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