Sviluppo dell’Alto Tirreno Cosentino: le proposte di Greco IdM e il sostegno del sindaco di Scalea

Il rilancio dell’Alto Tirreno Cosentino passa da infrastrutture moderne e investimenti strategici: i progetti di sviluppo di Orlandino Greco, consigliere regionale di IdM e il sostegno del sindaco di Scalea, Mario Russo

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4 dicembre 2025

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Le proposte di Greco per l’Alto Tirreno Cosentino: un piano in sei punti

Il ritorno in Consiglio regionale di Orlandino Greco, leader di IdM, Italia del Meridione, segna l’avvio di una nuova fase politica che guarda al cuore delle criticità del territorio e allo sviluppo: le infrastrutture sull'alto Tirreno cosentino; idee che registrano il consenso del sindaco di Scalea, Mario Russo. La visione tracciata dal consigliere Greco parte da un dato che definisce «non più rinviabile»: colmare un ritardo accumulato in decenni, un gap che ha progressivamente indebolito la competitività del comprensorio che da Tortora arriva fino a Cetraro.

Greco richiama un passato in cui l’Alto Tirreno Cosentino raggiungeva numeri da record, vicino al milione di presenze estive negli anni Ottanta, prima di scivolare ai margini a causa di scelte politiche insufficienti. Emblema di questa stagnazione, spiega, è la Statale 18, rimasta in larga parte ancorata agli anni Sessanta. «Gli unici cambiamenti visibili sono stati gli autovelox — osserva — spesso contestati e non sempre in regola». Un'immagine che, da sola, restituisce l’urgenza di una strategia di rilancio strutturata.

Metropolitana di superficie e porti turistici: la rete che può cambiare la mobilità

Tra le proposte più significative emerge l’idea, ambiziosa e in grado di proiettare la costa verso una nuova modernità, di una metropolitana di superficie Tortora–Lamezia Terme. Un sistema di collegamento rapido e sostenibile che permetterebbe di raggiungere l’aeroporto internazionale, riducendo drasticamente i tempi di percorrenza e rendendo più competitivo un territorio spesso penalizzato dalla distanza dai grandi nodi di trasporto.

Accanto alla mobilità terrestre, Greco punta sulla portualità come motore di sviluppo turistico. Il consigliere parla di una rete di porti turistici da Maratea a Cetraro, una programmazione integrata tra Regione e Comuni con l’apertura ai privati. L’obiettivo è creare un sistema di approdi moderni, capace di attrarre investimenti e inserirsi nei circuiti internazionali della nautica.

Golf, varianti stradali e valorizzazione del territorio

Il piano comprende anche progetti orientati a intercettare un turismo di fascia alta. Tra questi, l’idea di un campo da golf da 18 buche sulle colline tra Scalea e San Nicola Arcella, un’infrastruttura che sfrutterebbe la morfologia naturale del territorio e si integrerebbe con porti e aeroporto, replicando modelli già vincenti nelle mete turistiche mediterranee.

Greco ripropone inoltre la tanto discussa variante alla SS18 tra Cirella e San Nicola Arcella, un’opera attesa da decenni che consentirebbe di alleggerire il traffico estivo nei centri abitati e migliorare sicurezza e vivibilità.

Un altro tassello chiave è l’adeguamento della Scalea–Mormanno, collegamento essenziale verso l’A2 e la fascia ionica, che offre anche l’opportunità di rilanciare due poli identitari: le Grotte del Romito e la valle del Lao, tra i patrimoni culturali e naturalistici più importanti del Mezzogiorno.

L’aviosuperficie di Scalea: “Porta d’ingresso per nuovi investimenti”

Nel progetto del consigliere regionale, un ruolo decisivo spetta all’aviosuperficie di Scalea, definita un’infrastruttura «irrinunciabile» per il futuro del territorio. Lo scalo, oggi sottoutilizzato, potrebbe diventare la porta d’accesso per il turismo leggero e attirare nuove iniziative imprenditoriali, creando un volano economico per l’intero Alto Tirreno Cosentino.

Mario Russo: “Servono scelte chiare. Noi siamo pronti”

Le proposte di Greco trovano una convergenza immediata con la visione del sindaco di Scalea, Mario Russo, che vede nell’impostazione del consigliere regionale un percorso perfettamente allineato agli obiettivi dell’amministrazione comunale.

Russo accoglie «con grande favore» le proposte, sottolineando come modernizzazione della mobilità, portualità turistica, collegamenti rapidi con la A2, l’aeroporto e la piena operatività dell’aviosuperficie siano temi centrali già da tempo nella sua agenda amministrativa. «È un segnale importante — afferma — e atteso da troppo tempo. L’Alto Tirreno Cosentino ha bisogno di scelte chiare e investimenti mirati».

Il sindaco ribadisce la piena disponibilità a collaborare con la Regione e con tutti i livelli istituzionali affinché le idee avanzate si traducano in risultati tangibili.

«La nostra comunità merita un futuro all’altezza del suo valore — conclude — e noi continueremo a lavorare per costruirlo insieme».

Una sfida politica decisiva per il futuro dell’Alto Tirreno Cosentino

Nel messaggio finale, Greco parla di una «responsabilità politica che non può essere rinviata» e invita la Regione a compiere scelte rapide e coraggiose. Solo così, sostiene, sarà possibile trasformare un elenco di progetti in un programma concreto, capace di generare ricadute reali su un territorio che possiede tutte le condizioni per diventare un laboratorio di crescita.

Il rilancio dell’Alto Tirreno Cosentino — infrastrutturale, turistico, economico — diventa così il banco di prova della nuova consiliatura e, allo stesso tempo, l’occasione per restituire dignità e prospettive a una costa che per anni ha visto sfumare opportunità decisive.