Scalea, rifiuti in strada, il sindaco addossa la colpa sulla Regione
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Scalea, rifiuti in strada, il sindaco addossa la colpa sulla Regione

Situazione a rischio per i comuni costieri. Il sindaco Perrotta interviene con un video messaggio

SCALEA – 27 lug. 21 - L'emergenza rifiuti a Scalea genera proteste. I rifiuti si accumulano e i problemi noti generati dalla disorganizzazione a livello regionale si ripercuotono inevitabilmente nelle cittadine turistiche con un grave danno all'immagine. C'è chi si chiede, per esempio, quando verrà ritirata la spazzatura al parco “Mimosa”, che anziché dare l'idea del fiore profumato, genera, a detta dei villeggianti, “puzza insopportabile”. Ma le segnalazioni arrivano puntualmente e, anzi, in alcuni casi si traducono in episodi di inciviltà é notizie di queste ultime ore che ignoti hanno abbandonato rifiuti in mezzo alla strada in pieno centro.



Una forma di protesta che probabilmente non serve a raggiungere lo scopo, anzi contribuisce a sporcare la città. Il fenomeno, come è noto, coinvolge numerose cittadine turistiche calabresi ed il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, ieri, in un video ha spiegato la situazione attuale, attribuendo principalmente la colpa alla Regione Calabria e ad atti di inciviltà. Certo, però, affermano alcuni villeggianti, è anche compito dell'amministrazione votata dai cittadini, trovare soluzioni che possano evitare la presenza di spazzatura sulle strade. Una situazione che non rende un bel servizio ai centri turistici, che genera un vero danno all'immagine, e, fra l'altro, in un contesto in cui la Tari è ai massimi storici e potrebbe aumentare se venissero adottate soluzioni d'emergenza come l'invio in Svezia dei rifiuti. In tal caso i costi lieviterebbero ulteriormente e a pagare sarebbero i cittadini. Il sindaco di Scalea ha voluto precisare: «Giornalmente leggiamo sui social, giuste lamentele sui cumuli di rifiuti, ma ancora – ha detto Giacomo Perrotta – non ho letto una proposta per la soluzione». Il mancato conferimento dei rifiuti, ha ricordato il sindaco, non è in alcun modo addebitabile ai comuni: «ma ad una saturazione dell'impianto di conferimento di Calabria Maceri».



Il sindaco ha commentato i commenti sgradevoli di alcuni cittadini. «La Regione Calabria – ha ricordato il sindaco – è l'ente competente a dover risolvere la situazione emergenziale». Il comune di Scalea, nel frattempo, ha chiesto la possibilità di poter utilizzare un sito di stoccaggio temporaneo, in zona “Piano dell'Acqua”; ma l'ambito territoriale ottimale avrebbe risposto che sono necessarie le autorizzazioni dell'Asp, dell'Arpacal e della Regione Calabria. I rifiuti non potrebbero pero stazionare più di 48 ore. Una soluzione, insomma, non praticabile. La spazzatura rischia di restare in strada con grave danno all'immagine.

IL VIDEO




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