Scalea, i rifiuti del Lao: dal monte arrivano al mare. La denuncia di Italia nostra
Inascoltato l'appello degli ambientalisti sul fiume Lao rivolto al comune di Orsomarso. Adesso i rifiuti sono stati trasportati dalle piene fino al mar Tirreno alla foce di Scalea
SCALEA – 15 gen. 21 - I rifiuti presenti nell'alveo del Fiume Lao hanno fatto un lungo cammino dalla montagna al mare. Gli ambientalisti di Italia nostra, il 18 febbraio del 2019 avevano denunciato la presenza del materiale al sindaco del comune di Orsomarso, ora consigliere regionale, Antonio De Caprio. Quei rifiuti non sono mai stati raccolti e portati in discarica, ma trasportati dalle piene del Fiume Lao a valle fino al mare. “Non lamentiamoci di chi si lamenta del nostro mare e ne ha tutto il diritto – commentano gli ambientalisti di Italia nostra -. Sapevamo che tutto ciò poteva avvenire da un momento all'altro ed avevamo anche chiesto che tali rifiuti più leggeri venissero allontanati con dei mezzi e portati almeno al sicuro, se non in discarica. Non c'e stato nulla da fare. Ma nel fiume sono rimasti ancora tutti i rifiuti più pesanti, altri se ne sono aggiunti, altri ancora sono stati bruciati.
Il fuoco è stato utilizzato a più riprese per far scomparire cose, vegetazione, alberi. I varchi di accesso nell'alveo del fiume che avevamo fatto chiudere per impedire l'accesso ai mezzi che trasportavano e scaricavano di tutto, sono stati comodamente e completamente riaperti ed è ripreso lo scarico. Vi sono tracce evidenti di cingolati che certamente non sono andati a far visita al fiume ma che hanno scaricato materiali o preso legname dal fiume tagliando casomai alberi che man mano stanno scomparendo, bruciati prima e poi tagliati, con ampi tratti di demanio idrico sottratti al fiume ed utilizzati per altri scopi. Ci auguriamo che al più presto venga posta la parola fine a questa vergogna che investe le istituzioni nel loro complesso, direttamente e personalmente e anche chi ha finito per lavarsene le mani quando invece poteva fare qualcosa di concreto. Il tempo è ormai scaduto: sono passati due anni, dunque chiediamo al Comune di Orsomarso di fare più in fretta possibile a bonificare la sponda sud del Fiume Lao togliendo tutti i rifiuti presenti e di intervenire efficacemente per mettere sotto controllo e video sorvegliare gli accessi al fiume per tutelare quest'area naturalistica e colpire in modo rigoroso tutti coloro che a vario titolo vogliono utilizzare il fiume e tutto ciò che esso rappresenta e contiene per i loro illegali interessi personali”.
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