Scalea, piazza Aldo Moro, ancora nel disordine dopo due giorni dal concerto

Scalea Piazza Aldo Moro, ancora nel disordine, dopo due giorni dal concerto ancora presenti i bagni chimici e le transenne

SCALEA – 14 ago. 23 – Piazza Aldo Moro, dopo due giorni dal concerto, è ancora occupata dai bagni chimici, installato nei pressi del monumento ai caduti di tutte le guerre, e dalle recinzioni in metallo e stuoie appese alla meno peggio. Così si presenta il “centro” di Scalea. Sabato, il concerto, rigorosamente a pagamento, in piazza Aldo Moro. Uno spettacolo che è anche diventato un “caso politico” per via delle scelte fatte, da alcuni apprezzate, da altri criticate. Ad alcuni non è piaciuta molto la scelta di transennare la piazza con grate di metallo e stuoie; non è piaciuta molto la scelta di posizionare i bagni chimici dietro al monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre, un luogo dal significato particolare. E poi, è saltata fuori anche la questione legata al fatto che si tratta di un'area demaniale in concessione al comune che, a sua volta, avrebbe dato l'area in concessione agli organizzatori.

Scrive il consigliere di minoranza, Angelo Paravati: “Sono certo che i nostri amministratori abbiano ricordato che per piazza Aldo Moro esiste una concessione trattandosi di suolo demaniale marittimo ad uso pubblico, piazza, senza fini di lucro e che si siano chiesti se dal concerto potesse derivare un aumento della concessione”. Nella delibera di giunta si evidenzia che: “l’organizzatore ha inoltrato al comune istanza per ottenere la disponibilità dell’area di piazza Aldo Moro e per conseguire le prescritte autorizzazioni. L'amministrazione ritiene opportuno autorizzare lo svolgimento del concerto data l’importanza dell’artista ed il valore promozionale per la città”. Si precisa che: “resta a carico degli organizzatori il pagamento dell’occupazione delle aree e altri oneri per come quantificato dal competente settore entrate finanziario; il comune di Scalea resterà estraneo a qualsiasi rapporto od obbligazione che si dovesse costituire tra il soggetto organizzatore e terzi e non assume, sotto qualsivoglia aspetto, responsabilità alcuna in merito all’organizzazione ed allo svolgimento dell’iniziativa”. Quindi l'indirizzo favorevole di mettere a disposizione, nei giorni e nelle ore di svolgimento della manifestazione “Concerto musicale Franco Ricciardi”, le aree di piazza Aldo Moro.

Interviene l'ex sindaco Alessandro Bergamo che chiede di sapere “se effettivamente lo spazio sia stato ceduto gratuitamente, mentre sembra sia ai fini di lucro, perchè come si legge, viene venduto a 23 euro a persona”. Scrive ancora Alessandro Bergamo: “Se ciò è vero, perché il comune non ha preteso un giusto ristoro per i cittadini, cioè un adeguato pagamento del fitto dell'area, in modo che i cittadini potessero quantomeno essere rimborsati attraverso interventi diversi per le problematiche causate. La piazza è stata quindi "incarcerata" con grate di ferro e tende che sembrano in alcune parti stracci sventolanti. Ma che immagine vuoi dare di Scalea? Sindaco, tu sai che il centro cittadino è un'area fortemente congestionata da tutto: pedoni, auto, parcheggi selvaggi, numerose attività di ristoro, ecc. per cui chiudere una immensa area di parcheggio porterà inevitabilmente all'esasperazione di questi problemi con i rischi e pericoli che ne conseguono. Sembra che dietro li monumento dei Caduti (ahimè!!!) siano stati installati una decina di bagni chimici.... immaginiamo i poveri operatori cosa troveranno”. E i bagni chimici sono ancora lì a due giorni dal concerto, mentre, nelle grandi e organizzate città, è risaputo, i luoghi pubblici vengono restituiti, rimessi in ordine e ripuliti già al termine del concerto.