Scalea, lancio della spazzatura, cumuli di rifiuti e la transumanza dei carrelli per la spesa
Scalea, il lancio della spazzatura, cumuli di rifiuti su tutto il territorio e la transumanza dei carrelli per la spesa una pratica che si ripete
Scalea, 18 agosto 2024 - Il lancio della spazzatura, uno sport sempre più diffuso a Scalea, ma anche l'abbandono di ingombranti e rifiuti con microdiscariche che vengono giornalmente alimentate fiino a diventare macro discariche, e poi il fenomeno della transumanza dei carrelli che puntualmente si spostano dai supermercati verso il mare con scarsa possibilità di ritorno.
Il Video https://youtu.be/7SQ1bIzA-G4 mostra bene la pratica del lancio della spazzatura, negli anni ne abbiamo documentata altra guarda qui ➡️ https://youtu.be/r2nGc9B51lA?si=2Eyvf4sBMBi0eoiz
La transumanza dei carrelli della spesa
E' consuetudine; ormai è stagionalizzato il fenomeno della “transumanza” dei carrelli per la spesa che “storicamente” si spostano dai supermercati di Scalea fino al mare, carichi di alimenti e bevande. Tali carrelli non fanno più ritorno al loro posto di provenienza ed, anzi, restano inevitabilmente abbandonati a sé stessi fra i rifiuti del gozzovigliare ferragostano di chi sfrutta al massimo il territorio, perchè “ha pagato” per trascorrere il periodo di ferie e poi per lo stesso ambiente non ha alcun rispetto, salvo, in molti casi lamentarsi della qualità del mare.
E' un fenomeno consolidato, questo, lo racconta spesso Romano Lombardo che lavora per l'azienda del servizio ambientale e che ben conosce gli usi e le abitudini ormai storicizzate dei gentili vacanzieri. Eppure, c'è anche da sottolineare, non vengono poste in essere neanche azioni consequenziali. Sarebbe opportuno, visto che il fenomeno della transumanza dei carrelli è ormai abitudine consolidata che chi gestisce l'amministrazione comunale predisponga dei servizi di vigilanza, magari solo nelle poche aree libere del litorale, in modo che il problema venga arginato.
i cumuli di rifiuti abbandonati
I cumuli abbandonati di rifiuti sono diversi ed il litorale e l'area conosciuta come “frangivento” tra la spiaggia e la statale 18 si popola di un gran numero di persone che per l'ambiente hanno rispetto pari a zero. Per non parlare poi dell'area del fiume Lao, dove quest'anno in molti sono giunti all'interno dell'alveo persino con le auto.
“Dobbiamo migliorare tutti ma proprio tutti – commenta Romano Lombardo sui social -. Altri carrelli ed altri rifiuti! Ancora altra boscaglia da visionare conti alla mano siamo a 67 carrelli di tutti i tipi”. L'appello ad organizzare dei controlli già all'origine davanti ai supermercati. Eppure alcuni turisti hanno dimostrato senso civico ed hanno effettuato la pulizia di una porzione di spiaggia. Ma “di fronte a tanta gente incivile – sostiene Lombardo - difficilmente si fa un buon lavoro”. E poi scrive ancora Lombardo: “Molta ammirazione e rispetto per alcune signore russe di Mosca che, all'alba, hanno pulito quello che alcuni "turisti" avevano lasciato”.
il castello di spazzatura
Ci sono poi tante segnalazioni anche da altri cittadini. In località Monticello alto, da un piccolo e incontrollato luogo in cui sono stati depositati dei rifiuti si è formata una vera e propria discarica ignorata, affermano i cittadini che segnalano, dall'amministrazione comunale. Anche qui, l'immondizia ha raggiunto dimensioni grandissime con la presenza di molto materiale ingombrante. Anche in questo caso. Una mancanza di programmazione e di visione, perchè, purtroppo si tratta di situazioni consolidate che tornano puntuali ogni anno, un po' come gli incendi estivi. I cittadini di quella zona chiedono un intervento immediato. Fra l'altro, segnalano in via Santa Caterina anche la presenza di buche pericolose che hanno raggiunto dimensioni e profondità che fanno invidia ai crateri. Anche questa rappresenta una estrema situazione di pericolo e abbandono.
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