Scalea, giro di vite del comune contro i "ladri" d'acqua e sulle perdite
Aggiornamento: 27 lug 2022
La giunta Perrotta approva nuove direttive per le verifiche sul territorio comunale
SCALEA – 21 lug 22 - La Giunta di Scalea, con a capo il sindaco Giacomo Perrotta ha approvato le direttive per le verifiche di perdite idriche e allacci abusivi sul territorio comunale. Direttive al settore manutentivo per il potenziamento dei controlli sulle perdite idriche e per il contrasto ad ipotesi di allacci abusivi alle condotte idriche, anche avvalendosi della ditta aggiudicataria dell’appalto di lavori di manutenzione sulla rete idrica comunale. Se dovessero essere rilevati casi di allacci non autorizzati, bisognerà prontamente dare notizia ai competenti uffici comunali per le conseguenti azioni di legge. “Al fine di assicurare l’emersione e repressione di tali forme di abuso – si legge agli atti - verrà intrapresa un’azione sinergica con il coinvolgimento delle forze dell’ordine presenti sul territorio”. La proposta è dello stesso sindaco Giacomo Perrotta. Nel corso della riunione dell'esecutivo è stato puntualizzato che si vogliono attuare iniziative mirate a contenere il costante aumento della pressione fiscale complessiva che grava sulle famiglie e sulle imprese attraverso un’efficace azione di recupero dell’evasione dei tributi comunali. “Il contrasto a tale fenomeno – si legge - risponde a criteri di giustizia fiscale e di equità, oltre che di rispetto del principio di legalità in quanto finalizzato ad una più equa distribuzione del prelievo e, quindi ad una più equa partecipazione dei contribuenti alla spesa pubblica locale”.
Con riferimento al servizio idrico, ad un’analisi effettuata di concerto con il gestore Sorical, risulta una grave dispersione di acqua rispetto alla media dei consumi per le forniture domestiche e non domestiche attive sul territorio. Situazioni simili sono presenti anche nei comuni vicini. “L'amministrazione, per ragioni di equità nei confronti dei contribuenti in regola – si legge - ha avviato una capillare azione di verifica sull’intero territorio comunale per rilevare eventuali dispersioni e perdite di acqua nonché per il contrasto all’abusivismo idrico e casi di frode intesi come tutte le ipotesi di sottrazione dolosa di acqua, installazione di derivazioni abusive, manomissioni o danni prodotti agli impianti e alle forniture, manomissione di apparecchi misuratori, riempimento abusivo di piscine private con acqua potabile. Tali situazioni di irregolarità – si legge - causano gravi difficoltà alla fornitura dell’utenza gestita, che in proporzione alla struttura irregolare, può causare cali di pressione ovvero problemi di approvvigionamento particolarmente seri in ragione della inoltrata stagione estiva”.