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Scalea, ex discarica, via all'affidamento della progettazione esecutiva

Venerdì è in programma una conferenza stampa; scelta della modalità contestata da alcuni cittadini che vorrebbero "dialogare" con l'amministrazione sulla problematica

Una immagine della discarica, quando era in funzione


SCALEA – 12 ott. 22 - L'ufficio tecnico del comune di Scalea, settore urbanistica e demanio, ha avviato l'iter per il bando di gara per l'affidamento del servizio di progettazione esecutiva, e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per gli interventi di bonifica e messa in sicurezza permanente dell'area dell'ex discarica dei rifiuti in località Piano dell’acqua. Una problematica che, come è noto, è sul tavolo da tempo ed ha costantemente generato polemiche. Venerdì 14 ottobre, nel tardo pomeriggio, intorno alle 17.30, è prevista una conferenza stampa indetta dall'amministrazione comunale. Quindici anni dopo. Nello stesso luogo e nella stessa data, nel 2007 si discuteva dello stesso argomento. L'iniziativa dell'amministrazione comunale è contestata dall'ex assessore Vincenzo Mete e da un gruppo di cittadini. Questi ultimi ritengono che andava convocato un incontro aperto alla discussione con tutti i cittadini e che la sede doveva essere il comune di Scalea, ampiamente predisposta ad accogliere gli interessati. Chi chiede il pubblico dibattito auspicava chiarimenti; l'amministrazione dalla sua parte si dice pronta a fornire ogni elemento, carte alla mano.



Intanto dal punto di vista tecnico, l’importo complessivo stimato dei lavori, cui si riferiscono i servizi tecnici, ammonta ad 1.631.975,45 euro, Iva esclusa. Per quanto riguarda l'appalto in fase di avvio: “il progetto prevede un primo stralcio (Fase 1) con oggetto la progettazione di un sistema di confinamento superficiale (capping) sul cumulo dei rifiuti e la previsione ed esecuzione di un piano di monitoraggio della falda; ed un secondo stralcio (Fase 2) con oggetto la progettazione di un sistema di barrieramento idraulico (“pump”), che in funzione dei dati sulla falda ad oggi a disposizione si prevede di ubicare a valle di una vasca, e di un impianto di trattamento delle acque emunte (“treat”)”. La progettazione esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione devono avvenire in 90 giorni. Sono ammessi a partecipare in particolare: liberi professionisti singoli ed associati; società di professionisti; società di ingegneria; prestatori di servizi di ingegneria ed architettura stabiliti in altri stati membri; raggruppamenti temporanei; consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria. Sono ovviamente previsti dei requisiti contenuti nella documentazione. Le offerte dovranno arrivare entro le ore 13.00 del 12 novembre prossimo, tramite piattaforma. L’importo per le prestazioni professionali richieste a base d’asta soggette al ribasso è di 158.724,78 euro.



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