Scalea Europea si sfilaccia; il direttivo attacca la presidente Prospato, dimissionaria
Ieri l'abbandono della presidente onoraria, Emilia Licursi, e del vice presidente Angela Longo
SCALEA – 11 dic. 21 – Il gruppo “Scalea Europea” che sostiene la maggioranza in consiglio comunale si sta sfaldando. E' in atto un ampio confronto fra le parti. Ieri si è dimessa, per questioni personali, la presidente onoraria, Emilia Licursi. Questa mattina sono piombate le dimissioni della presidente Micaela Prospato. E in questi minuti c'è anche la replica dei componenti del direttivo. Si apprende anche delle dimissioni di Angela Longo, vicepresidente.
LA DICHIARAZIONE DELLA PRESIDENTE DIMISSIONARIA, PROSPATO
"Visti i continui problemi di questi mesi, viste le incomprensioni e il restare fermi costantemente per colpa nostra o di altri. Visti i miei continui richiami a procedere nel verso giusto appoggiando ma anche criticando ciò che non c'è di buono dell'amministrazione comunale, la mia decisione resta ferma a ciò che già avevo deciso in cuor mio mesi fa, l'uscita di Emilia Licursi e di Angela Longo mi ha portato a maturarla sempre più decidendo di dimettermi dal ruolo di presidente, non vedo più nulla di ciò che era stato creato anni fa con il mio caro amico Palmiro Manco, non c'è più nulla di ciò che ha seminato lui, per queste ragioni rassegno le mie dimissioni, dicendo che sono lontana anni luce da ciò che sia a livello politico, sociale e culturale si sta attuando in questi mesi di nuova amministrazione, e per questo mi sento libera di procedere nella tranquillità della mia vita prendendo atto di non essere assolutamente la persona che loro volevano. Nel dimettermi - vi auguro un buon lavoro ed una nuova ripartizione di ruoli".
LA REPLICA DEI COMPONENTI DEL DIRETTIVO
I componenti del direttivo dell'associazione Scalea Europea apprendono da un comunicato stampa le dimissioni del presidente Micaela Prospato.
Questo è il segnale chiaro e indiscutibile dell'operato del presidente che, senza passare da una riunione con i soci e con il direttivo, rassegna le sue dimissioni scaricando all'esterno le cause di una sua scelta. Il direttivo, inoltre, rinnega fortemente le accuse rivolte all'amministrazione comunale circa la sua presunta inadeguatezza. Se l'associazione è rimasta ferma, chi ne era a capo dovrebbe assumersene la responsabilità. Se le dimissioni sono il segnale della presa di coscienza di non poter portare avanti il progetto politico di Scalea Europea allora le comprendiamo, ma non possiamo accettare che il fallimento della gestione dell'associazione in oltre un anno passi come responsabilità dell'amministrazione che vincendo le elezioni ha dato lustro all'attività di Scalea Europea e alla memoria del suo fondatore Palmiro Manco chiamato improvvidamente in causa. Probabilmente la strada più giusta sarebbe stata quello di un confronto ma le decisioni dell'ormai ex presidente sono personali e legittime. Meno legittimo e soprattutto poco rispettoso è il modo in cui l'ex presidente si congeda. Scalea Europea è un'idea che va oltre le persone e le cariche ricoperte pertanto, a seguito delle dimissioni del presidente, il direttivo convocherà un'assemblea dei soci per determinare il prosieguo delle attività e rinnovare le cariche”.
LE DIMISSIONI DI EMILIA LICURSI
"Per motivi ed impegni personali non riesco più a seguire questo percorso come vorrei.
Auguro a tutti voi di proseguire con impegno e determinazione, con i valori che da sempre contraddistinguono l'associazione, sicura che raggiungerete ottimi risultati".