Scalea, un caso positivo registrato ieri. In corso l'indagine epidemiologica da parte dell'Asp

L'intervento del sindaco Giacomo Perrotta sulla diffusione di dati sensibili sui social

SCALEA – 8 ott. 20 - Un nuovo caso si registra a Scalea e l’indagine epidemiologica, già avviata, riguarda principalmente i due comuni di San Nicola Arcella e di Scalea. Si tratta di una nuova attività degli uffici dell’Azienda sanitaria provinciale, non legata al caso precedente della donna risultata positiva sempre a San Nicola Arcella e che ha avuto diversi contatti anche nella vicina Scalea, sull’alto Tirreno cosentino.

Il sindaco di San Nicola Arcella, Barbara Mele, ha fornito una nota relativa alle due vicende che vedono coinvolti i cittadini del suo comune: “a seguito del tracciamento dei contatti della persona residente risultata positiva al Covid19 tutti i soggetti sottoposti al tampone sono risultati negativi. Siamo in attesa dell'esito dei tamponi ai soggetti maggiorenni attualmente in isolamento per i quali si darà pronta informazione. Inoltre a seguito del tracciamento dei contatti della persona residente a Scalea e risultata positiva al Covid19 sono state emesse ordinanze di quarantena in via cautelativa a persone residenti a San Nicola Arcella in attesa dell'esito dei tamponi e di cui si darà pronta comunicazione”.

Il nuovo caso positivo di Scalea è risultato da un tampone effettuato su un cittadino che aveva programmato un viaggio, per motivi di lavoro, e che sarebbe dovuto partire sabato prossimo. La compagnia aerea, non consente di intraprendere il viaggio se non c’è la certificazione del tampone negativo effettuato con il metodo Pcr. La notizia dell’esito del tampone positivo è giunta al paziente mentre si apprestava a partecipare ad una cerimonia di una stretta parente che si sarebbe dovuta svolgere al comune e poi in un locale di San Nicola Arcella, nel rispetto delle norme anti Covid.

Sulla diffusione dell'ordinanza con dati sensibili su facebook e whatsapp è intervenuto il sindaco Giacomo Perrotta:

“Avendo ricevuto diverse segnalazioni relative alla divulgazione tramite whatsapp di un’ordinanza in materia di Covid 19, diffido chiunque alla diffusione di tali provvedimenti.

Si tratta di una pratica che intanto va a ledere la privacy delle persone a cui le suddette ordinanze sono destinate e che, al contempo, può generare allarme e panico nella popolazione.

In relazione ai casi di positività riscontrati nei giorni scorsi dalle autorità sanitarie preposte sono stati messi in funzione le azioni previste dai protocolli.

Al momento restiamo in attesa degli esiti dei tamponi e preciso che le chiusure di attività e le restrizioni di isolamento disposto rientrano nelle azioni preventive previste.

L’amministrazione invita la cittadinanza al rispetto delle normative anticontagio e continua a tenere monitorata la situazione nel rispetto dei protocolli previsti di concerto con le autorità sanitarie.

Si ribadisce di non divulgare documenti recanti dati sensibili di persone relativi alla materia Covid 19 per evitare di generare allarme sociale”.