Scalea, bilancio del sindaco: l'attacco del gruppo di opposizione "Per Scalea"

Dopo l'intervento del sindaco sulla situazione finanziaria, interviene l'opposizione di "Per Scalea"

SCALEA – 10 gen. 22 - Inevitabile, l'intervento del gruppo di opposizione “Per Scalea”, dopo il “bilancio” del sindaco Perrotta e, in particolare, sul primo argomento, quello della situazione finanziaria del comune e dei tributi, non pagati e non riscossi. Questioni che, inevitabilmente, vanno alla ricerca di scheletri negli armadi e nella città di Scalea, sconvolta, soprattutto negli ultimi anni, da diverse inchieste giudiziarie che hanno toccato la “macchina comunale” l'argomento è sempre spinoso. Talvolta, si rischia di addentrarsi in percorsi su campi minati. Per alcuni, ed è il caso del gruppo di opposizione “Per Scalea”, diventa facile guardarsi indietro e parlare del passato. Infatti, il gruppo che fa capo in consiglio comunale ad Angelo Paravati, a commento del “bilancio” del sindaco Perrotta afferma: “Nulla sui problemi attuali, sul bando della spazzatura appena bocciato dall’Anticorruzione, sulle strade dissestate, sulle perdite della rete idrica i cui costi gravano sui cittadini, sull’incuria nelle aree scolastiche e sull'acqua che continua a ristagnarvi, sulla crisi economica, sui disagi della gente, su come dare una mano ai settori in difficoltà”.

L'intervento del sindaco Perrotta è durato circa mezz'ora. Il sindaco ha fatto riferimento, nel suo intervento, anche alla spinosa questione dei terreni del cosiddetto “campo volo” dove è in corso una causa civile ed il comune ha appellato la sentenza del tribunale di Catanzaro. “Su campo volo – afferma Paravati - qualche irriconoscente riferimento al sindaco Licursi, che pur l’ha preceduto lasciandogli in dote più di una risorsa, e nessuna soluzione pratica per i cittadini. Insomma, i soliti toni di una campagna elettorale terminata un anno e mezzo fa; il solito puntare il dito sugli altri per nascondere le proprie inefficienze; il solito contestare senza nulla proporre, che mal si addice a chi governa.

Un modo di fare e di intendere l’amministrazione che, al di là delle ripetizioni, comincia a destare preoccupazione, e non solo per il mancato discorso sulle opere da realizzare”. Secondo l'opposizione non c'è una visone chiara del futuro e non c'è una buona gestione dell'attuale.

Il capogruppo di “Per Scalea”, scrive, infatti: “Se anche il sindaco Perrotta riuscisse a far ristrutturare tutto quello che abbiamo sotto gli occhi, tutte le strade e tutti gli edifici pubblici, dal Poliambulatorio alla piscina coperta, dallo stadio alle piazze, interventi che peraltro non dovrebbero risultargli tanto difficili visto che sono cose già fatte e rifatte, resterebbe aperto il problema più grande, quello della coesione sociale, che con questo modo di procedere è seriamente compromessa.

Davvero si pensa di poter tenere unito il paese senza curarsi delle difficoltà dei vari settori economici e vessandoli con tasse e sanzioni? Davvero il sindaco ritiene di poter far crescere l’amministrazione prendendosela sempre con gli uffici comunali, i cui responsabili di ieri sono, talvolta, gli stessi di oggi e da lui stesso rinominati? Davvero ritiene utile alla coesione sociale seminare discredito su tutte le espressioni politiche non aderenti alla sua amministrazione?

A nostro avviso, a prescindere dal trattamento riservato alle opposizioni, siamo di fronte ad un modo di procedere assolutamente dannoso”.