Scalea, autopsia per Danilo. I familiari smentiscono "notizie infondate”
- miocomune.tv
- 16 mar 2021
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Aggiornamento: 17 mar 2021
Il corpo del giovane di Scalea è stato recuperato nel mar Tirreno a pochi metri dalla costa

SCALEA – 16 mar. 21 - E' stata disposta l'autopsia sul corpo del giovane 30enne Danilo Sollazzo. Il corpo, dopo il recupero da parte del servizio funebre Tarallo, è stato trasportato nella camera mortuaria di Cetraro. Intanto, i familiari di Danilo, hanno inteso smentire quanto diffuso in altre testate giornalistiche: “assurdità nei confronti di Danilo”. Smentita l'ipotesi che alcune testate avrebbero avanzato che il giovane “si sia tolto la vita, arrivando ad annunciare la sua decisione alla famiglia mediante una telefonata di qualche ora prima. Questa – scrivono i familiari - è solo la punta dell’iceberg: alla base ci sono tante false notizie circolate nelle ultime ore”. C'è da sottolineare il momento di dolore per i familiari e per l'intera comunità di Scalea. Scrivono i familiari: “Nonostante il fardello e il dolore che ci porteremo dentro per la sua prematura scomparsa, mi è d’obbligo fare delle precisazioni, nel rispetto di Danilo, della sua famiglia e di tutte le persone che gli volevano bene. Danilo non si è suicidato e mai avrebbe potuto solo pensare a gesti così estremi e soprattutto non ha effettuato nessuna telefonata. Era molto credente, amava e pregava Gesù Cristo e Dio, e come tutti sanno, la religione stessa non prevede il suicidio, considerato peccato mortale che conduce direttamente all’inferno. Quella sera, così come tante altre, Danilo è sceso in riva al mare per pregare, ritenendo opportuno, in quel momento, di dover purificare il suo corpo con un bagno, nonostante possa sembrare insolito. Difatti, a lui non bastava solo chiedere perdono a dio, desiderava la purificazione come fece San Giovanni in acqua. Non considerando le basse temperature, avrà presumibilmente avuto un malore, morendo in seguito annegato”. “Danilo – scrive Giorgio Delle Tasse - per me è stato come un figlio, e come un padre conosce i figli, io conoscevo il suo carattere e la sua persona. Un ragazzo con un animo generoso e puro, disponibile verso la famiglia e il prossimo, sempre pronto a porgerti una mano in caso di necessità”.