Scalea, appalti e massoneria: eseguite sei misure cautelari - I nomi
Aggiornamento: 30 giu 2021
Appalti e massoneria, sei misure eseguite in mattinata per l'ipotesi di reato: “associazione per delinquere”, “turbata libertà degli incanti” e “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente
SCALEA - 29 giu. 21 - Nella mattinata odierna, i militari del nucleo investigativo del comando provinciale Carabinieri di Cosenza e della sezione operativa della Compagnia di Scalea, hanno dato esecuzione a 6 misure cautelari emesse dal Gip presso il Tribunale di Paola, Maria Grazia Elia, su richiesta del procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione per delinquere” finalizzata alla commissione di reati contro la Pubblica Amministrazione, “turbata libertà degli incanti” e “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Le misure cautelari sono state eseguite tra la Calabria e la Basilicata.
LE MISURE DECISE
Luigi Cristofaro, 38 anni di Scalea - arresti domiciliari
Giuseppe Del Vecchio, 63 anni, di Terranova del Pollino, arresti domiciliari
Paola Di Stio, 46 anni, di Belvedere Marittimo interdizione per 12 mesi dall'esercizio del pubblico ufficio
Antonio Del Vecchio 57 anni, di Terranova del Pollino, interdizione per sei mesi di esercitare l'attività professionale di ingegneri
Maria Grazia Melega, 30 anni, di Santa Domenica Talao, interdizione per sei mesi di esercitare l'attività professionale di ingegneri
Francesco Esposito, 37 anni, di Tortora, interdizione per sei mesi di esercitare l'attività professionale di ingegneri
Le indagini, che hanno riguardato anche soggetti appartenenti ad una loggia massonica, hanno ad oggetto un vero e proprio “cartello”, secondo gli investigatori, che mirava ad eludere le norme sulla libera concorrenza e trasparenza degli appalti, al fine di ottenere illegittimamente l’aggiudicazione e dividerne gli importi tra tutti gli associati, compresi quelli non aggiudicatari dell’appalto, secondo percentuali predeterminate.
I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno il Procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni, il Maggiore Giuseppe Sacco, Comandante del Nucleo Investigativo di Cosenza ed il Capitano Andrea Massari, Comandante della Compagnia di Scalea.
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