San Nicola Arcella: bilancio di previsione. "Notevolmente aumentata la riscossione tributi”
Approvato in consiglio comunale con 7 voti a favore e 3 contrari. La relazione del sindaco Madeo
SAN NICOLA ARCELLA – 6 apr. 23 - Con 7 voti a favore e 3 contrari è stato approvato il bilancio di previsione per il 2023 del comune di San Nicola Arcella. “L’amministrazione comunale – si legge in una nota - sta producendo tutti gli sforzi necessari per evitare il dissesto, adottando tutte le misure correttive al piano di riequilibrio deliberate dalla Corte dei Conti nell’udienza del 16 dicembre 2022”. Il consiglio comunale, a tratti è stato anche molto rumoroso, con momenti di tensione nel dibattito fra maggioranza e minoranza. Nel corso del consiglio comunale si è appreso che è stato adeguato il fondo crediti di dubbia esigibilità nel bilancio pluriennale 2023/2025, con una previsione pari a 635.788,04 euro “eliminando dal calcolo i trasferimenti da altre amministrazione pubbliche, i crediti assistiti da fideiussione e le entrate tributarie che sono accertate per cassa. Sono stati saldati debiti per complessivi 920.000 euro circa. Restano da pagare – fanno sapere dall'amministrazione del sindaco Madeo – 1.300.000 euro circa su cui sono aperti contenziosi; ma anche per questi debiti sono stati già assunti i relativi impegni di spesa e quindi sono disponibili le somme a residuo per il pagamento, non appena si avrà l’esito dei citati contenziosi.
Si potrà così estinguere – secondo la maggioranza - definitivamente tutta la situazione debitoria pregressa a partire dal 1981 ad oggi. Oltre il 90% della situazione debitoria – si aggiunge - ha riguardato la copertura dei costi derivanti dal servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti solidi urbani e dalla gestione del sistema idrico integrato, con le relative manutenzioni ordinarie e straordinarie. E’ stata applicata la quota di ripiano di 109.000 euro non applicata nel 2019 e sarà riportata nel conto consuntivo 2022 in fase di redazione”. Il resoconto dell'amministrazione continua: “E’ notevolmente aumentata l’attività di riscossione dei tributi locali. Per le entrate Imu si è passati da 1.051.619,11 euro riscossi nel 2020 a 1.319.620,30 euro riscossi nel 2022, potendo così inserire una previsione di bilancio per il 2023 pari a 1.300.000,00 euro. Per le entrate Tari, da una riscossione nel 2020 di 550.365,47 euro si è passati ad una riscossione nel 2022 pari a 673.047,12 euro. Per le entrate del servizio idrico integrato, dal riscosso nel 2020 di 402.268,89 euro si è passati ad un riscosso nel 2022 pari a 528.005,84 euro. Per incrementare ulteriormente le entrate – si apprende -si stanno effettuando verifiche su tutti i residenti con un solo nucleo familiare ai fini dell’accertamento Imu sulle abitazioni principali e si sta procedendo con l’installazione dei contatori in tutte le utenze. Le abitazioni di non residenti sono 4105; le abitazioni di residenti sono 483; gli edifici per uso diverso dalla residenza sono171”.