Caos alla Rsa di San Nicola Arcella: gestione annullata in attesa del decreto, intervento dell'Asp e dei sindacati
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Rsa a San Nicola Arcella, l’Azienda sanitaria provinciale blocca il cambio di gestione della Residenza “San Francesco di Paola” in attesa del decreto: resta la cooperativa Universiis, riunione nella sede dell'Asp con i sindacati
11 novembre 2025
La vicenda della Rsa di San Nicola Arcella
Momenti di forte tensione tra i lavoratori della Rsa, la Residenza sanitaria per anziani “San Francesco di Paola” a San Nicola Arcella dopo le notizie di un cambio di gestione della struttura avvenuto improvvisamente e rapidamente senza il decreto dell'Asp. Il passaggio tra la cooperativa Universiis e la nuova San Michele, entrambe con sede legale a Udine, aveva sollevato numerosi dubbi e timori per l’assenza di un decreto ufficiale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.
Secondo i sindacati, alcune azioni sarebbero state avviate “in modo arbitrario”, con il rischio di penalizzare diversi dipendenti o di escluderne immotivatamente alcuni dal servizio.
L’incontro in Asp e la posizione dei sindacati
La situazione è stata affrontata ieri mattina in un incontro urgente presso la sede dell’Asp a Cosenza, alla presenza della direzione generale, della dottoressa Angela Riccetti, responsabile del Tirreno, dei sindacalisti Mimmo Regina, Lucio Cataldi, Vincenzo Casciaro e Benedetto Di Iacovo, oltre al sindaco di Scalea Mario Russo e alla vicesindaca di San Nicola Arcella Maria Teresa Carbone, delegata anche dal Comune di Praia a Mare.
L’obiettivo era “fare chiarezza” su un passaggio giudicato troppo frettoloso. Al termine del confronto, con soddisfazione dei rappresentanti sindacali, è stato chiarito che la gestione resta momentaneamente alla cooperativa Universiis, e che ogni atto compiuto nei giorni scorsi – nuovi contratti, riduzioni di ore o esclusioni – è da considerarsi nullo.

L’Asp: nessun passaggio senza decreto ufficiale
Dai vertici dell’Azienda sanitaria è arrivata la conferma: nessuna azione può essere formalizzata senza un decreto che ufficializzi il passaggio di gestione. Inoltre, come sottolineato dai sindacalisti, nessun contratto può essere firmato dai lavoratori in assenza delle parti sindacali.
La cooperativa subentrante, pertanto, dovrà eventualmente procedere mantenendo intatte le maestranze attuali e garantendo la continuità del servizio.
Verifiche e rassicurazioni per ospiti e dipendenti
Nelle prossime ore è previsto anche un sopralluogo dell’Asp per accertare le condizioni generali della struttura, verificare la situazione degli ospiti e chiarire eventuali problemi tecnici come il presunto malfunzionamento della “macchinetta timbra orari”.
Per i sindacati è essenziale che non venga compiuto alcun atto che possa danneggiare il personale o turbare la serenità degli anziani ospiti, considerati soggetti fragili e bisognosi di continuità assistenziale.
“Chi ha agito senza alcun atto ufficiale – hanno ribadito i rappresentanti sindacali – lo ha fatto in modo sbagliato. In attesa del decreto, ogni iniziativa resta priva di valore legale”.
In attesa del ricorso amministrativo
Sulla complessa vicenda pesa ancora un ricorso amministrativo tuttora pendente, che potrebbe chiarire definitivamente la legittimità del futuro cambio di gestione. Intanto, la parola d’ordine è tranquillità per i lavoratori e tutela per gli ospiti della Rsa.

La nota di Confial Sanità
CONFIAL SANITÁ CALABRIA tutela i lavoratori della RSA di SAN NICOLA ARCELLA: piena applicazione della clausola sociale. Incontro positivo presso l’ASP di Cosenza. Su impulso e iniziativa della Confial Sanità, guidata dal Segretario Regionale Domenico Regina, e con la presenza del Segretario Generale Confial Nazionale Benedetto Di Iacovo, si è tenuto presso la Direzione dell’ASP di Cosenza un importante incontro sul delicato tema della cessione d’azienda relativa alla gestione della RSA di San Nicola Arcella (CS), già nota come “San Francesco di Paola”.
L'incontro all'Asp
L’incontro, richiesto dalla CONFIAL, ha visto la partecipazione anche dei rappresentanti della UIL e della CGIL, rispettivamente Lucio Cataldi e Vincenzo Casciaro, oltre ai rappresentanti istituzionali del territorio:
•il Sindaco di Scalea Mario Russo,
•il Vicesindaco di San Nicola Arcella, Carbone, delegato dal sindaco Madeo, anche in rappresentanza del Comune di Praia a Mare.
Tutti hanno condiviso la necessità di garantire la continuità occupazionale e il pieno rispetto della clausola sociale nel passaggio alla nuova azienda concessionaria, la In Mensa Srl del Gruppo San Michele.
Il tavolo all'Asp
Al tavolo erano presenti per l’sp di Cosenza l’Ingegnere Antonio Capristo, l’Ingegnere Celestino e la dottoressa Riccetti, insieme al rappresentante della nuova azienda, Crescente.
Nel corso della riunione, i vertici dell’Azienda Sanitaria hanno formalmente rassicurato Confial Sanità che la clausola sociale — prevista dal disciplinare di gara — sarà integralmente applicata, garantendo a tutti i lavoratori il passaggio alla nuova azienda alle medesime condizioni contrattuali e senza alcuna perdita di posti di lavoro.

La dichiarazione di Regina
“Abbiamo difeso con determinazione il diritto di ogni lavoratore alla continuità occupazionale — ha dichiarato Domenico Regina, Segretario Regionale Confial Sanità — e oggi possiamo dire che il nostro intervento ha impedito il rischio di esclusioni o riduzioni di personale. È una vittoria del dialogo sociale e della responsabilità istituzionale.”
Il segretario Di Iacovo
Il Segretario Generale Benedetto Iacovo ha sottolineato: “La Confial, ancora una volta, ha dimostrato di saper interpretare al meglio il proprio ruolo: tutelare il lavoro, costruire soluzioni e dialogare con le istituzioni per garantire equità e dignità ai lavoratori. L’ASP di Cosenza ha agito con senso di responsabilità e apertura, e questo va riconosciuto.”
Cataldi e Casciaro
Anche i rappresentanti della UIL e della CGIL, Cataldi e Casciaro, hanno espresso apprezzamento per il clima costruttivo e per il risultato raggiunto, condividendo la necessità di vigilare congiuntamente sull’attuazione della clausola sociale.
L’incontro si è concluso in un clima positivo e di piena collaborazione istituzionale, con l’impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti — ASP, Comuni e organizzazioni sindacali — di monitorare costantemente l’applicazione degli accordi.
“È un risultato che conferma il valore della concertazione e della presenza attiva del sindacato sul territorio” — ha aggiunto Di Iacovo — “la Confial continuerà a presidiare ogni fase del subentro aziendale affinché nessun lavoratore venga penalizzato.”
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