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Guardia di Finanza, controlli sulla nautica da diporto: scoperta evasione fiscale da 115mila euro

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  • 17 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min
Guardia di Finanza controlli nautica da diporto


Nautica da diporto e monitoraggio fiscale: operazione della Guardia di Finanza tra Crotone e Vibo Valentia




29 dicembre 2025



La Guardia di Finanza – Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, attraverso la Sezione Operativa Navale di Crotone, ha concluso nei mesi scorsi una complessa attività di controllo mirata al contrasto delle violazioni fiscali nel settore della nautica da diporto, rafforzando l’azione di tutela della legalità economico-finanziaria lungo la costa ionica calabrese.





Controlli sulla nautica da diporto e monitoraggio fiscale

Le attività ispettive, svolte sia in mare che all’interno delle darsene portuali della cosiddetta costa pitagorica, hanno riguardato il monitoraggio delle unità da diporto e la verifica del rispetto della normativa fiscale, con particolare attenzione agli obblighi dichiarativi relativi ai beni detenuti all’estero.

Nel corso dei pattugliamenti, i finanzieri hanno individuato un caso di omessa indicazione nel quadro RW della dichiarazione dei redditi, riferita a un’imbarcazione immatricolata fuori dal territorio nazionale.




Barca con bandiera estera non dichiarata: sanzione fino a 115mila euro

Dagli accertamenti è emerso che un contribuente, fiscalmente residente in Italia, deteneva una barca a vela battente bandiera polacca senza averla dichiarata ai fini del monitoraggio fiscale, come previsto dalla normativa vigente.

Per la violazione riscontrata, la sanzione amministrativa pecuniaria può arrivare fino a 115.000 euro. L’irrogazione della sanzione sarà ora di competenza dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente.



Il fenomeno del “flagging out” nel diporto nautico

Il caso rientra nel fenomeno noto come “flagging out”, ovvero l’iscrizione di imbarcazioni da diporto nei registri navali esteri, spesso per beneficiare di regimi fiscali e normativi più vantaggiosi in materia di costi di gestione, sicurezza e assicurazioni.

Una pratica che, se non accompagnata dal corretto adempimento degli obblighi dichiarativi in Italia, costituisce una violazione delle norme sul monitoraggio fiscale.


L’impegno della Guardia di Finanza per l’equità fiscale

L’operazione condotta dalla Sezione Operativa Navale di Crotone, sotto il coordinamento del ROAN di Vibo Valentia, conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alle violazioni economico-finanziarie, a tutela dell’equità fiscale, della concorrenza leale e degli interessi economici dello Stato.


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