Rissa a Cirella, Salvatore Ponte apre gli occhi e comincia a dare qualche segnale
- miocomune.tv
- 13 dic 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Un percorso lungo per i due fratelli di Belvedere Marittimo, Giuseppe e Salvatore Ponte, vittime di un brutale pestaggio avvenuto nel parcheggio di un ristorante a Cirella il 31 ottobre

BELVEDERE – 13 dic. 21 - Un lento graduale risveglio. Salvatore Ponte, 45 anni, di Belvedere Marittimo, vittima del grave pestaggio di Cirella, ha aperto gli occhi. E' notizia di ieri, di un lento miglioramento. La rissa, come è noto, è avvenuta nel parcheggio di un noto ristorante a Cirella di Diamante, nel pomeriggio di domenica 31 ottobre. Momenti drammatici trascorsi dalle famiglie di Belvedere Marittimo in una domenica che doveva essere tranquilla e di relax e che invece si è rivelata di tutt'altro tenore.
Per i due fratelli Salvatore e Giuseppe Ponte il percorso è complesso. Giuseppe colpito al volto da violenti pugni e calci che hanno danneggiato l'occhio dovrà subire un intervento facciale.
Per Salvatore Ponte, invece, superata la fase critica in cui in molti avevano espresso timore per la sua vita, adesso si aprono ulteriori porte per la ricostruzione della calotta cranica, danneggiata in quel pomeriggio del 31 ottobre dall'urto con la Bmw X3 che lo ha investito. E Come scrive il giornalista Valerio Giacoia in un post, verrà ricostruita con una protesi in titanio. Intanto l'attività di indagine va avanti. L'uomo che era alla guida della Bmw è stato posto agli arresti. Lo scorso 7 novembre, Ferdinando Duraccio, di Praia a Mare, al momento, ritenuto il principale indagato per i fatti accaduti a Cirella ha visto applicata a suo carico la misura cautelare in carcere: Il giudice aveva ritenuto, al momento dei fatti, che sussistesse il pericolo di reiterazione del reato. Qualche giorno prima, il 4 novembre, Giuseppe, “Peppino” Ponte, scriveva sui social: “Gli atti di violenza non ci appartengono” e invitava a pregare per il fratello Salvatore.