Risolta la vertenza dei lavoratori dell'Igiene Ambientale a Scalea sull'anzianità di servizio
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Risolta la vertenza dei lavoratori dell'Igiene Ambientale a Scalea sull'anzianità di servizio

Scalea, risolta la vertenza dei lavoratori di igiene ambientale sull'anzianità di servizio, l'accordo raggiunto con la società Mia srl restituisce diritti contrattuali e indennità ai lavoratori


Scalea, risolta la vertenza dei lavoratori di igiene ambientale sull'anzianità di servizio, l'accordo raggiunto con la società Mia srl restituisce diritti contrattuali e indennità ai lavoratori

Scalea, 10 aprile 2024 - La Fp-Cgil Territoriale e il Csa Fiadel Provinciale, rappresentate dai segretari generali Vincenzo Casciaro e Pierfrancesco Lincol, hanno espresso soddisfazione per la risoluzione della vertenza insorta in merito al mancato riconoscimento dell’anzianità di servizio e dei livelli parametrali maturati dal lavoratori del settore igiene ambientale del Comune di Scalea. In pratica, per effetto dell’accordo sottoscritto tra Fp Cgil e Csa Fiadel, da una parte, e la società Mia srl dall’altra, ai lavoratori aderenti all’accordo saranno riconosciuti tutti gli scatti maturati per effetto dell’anzianità di servizio originario, oltre a parametro contrattuale superiore, qualora non applicato.


Il tutto, con decorrenza retroattiva dal mese di gennaio 2024. Inoltre, a titolo transattivo, ad ogni lavoratore aderente all’accordo sarà riconosciuta una indennità economica a compensazione degli arretrati decorrenti dalla data di assunzione da parte della Mia srl (luglio 2022) e fino al 31 dicembre 2023.

“La vertenza – spiegano i sindacalisti Casciaro e Lincol - era insorta a seguito della errata imputazione, da parte del comune di Scalea, dei costi per il personale dipendente; il comune, infatti, nella predisposizione del bando di gara, non teneva conto degli esatti inquadramenti contrattuali ed economici dei lavoratori dipendenti del servizio di igiene ambientale. In pratica, il comune di Scalea poneva a base del capitolato un importo per costi del personale, inferiore a quanto previsto dalle norme contrattuali in materia, ossia comprensivo dei costi per scatti di anzianità e parametro superiore”.


Nonostante gli incontri tenuti tra le i sindacati Fp Cgil, Csa Fiadel e l’amministrazione, il comune, seocnod quanto riferiscono i sindacati, ha mantenuto una posizione di “incomprensibile chiusura, obbligando le due organizzazioni sindacali a forti azioni di contrasto”. Dopo diversi mesi è stato trovato un accordo con la società Mia srl, attuale appaltatrice del servizio di igiene ambientale per conto del Comune di Scalea che: “restituisce ai lavoratori quello che il comune si è ostinato a non voler riconoscere per mesi”.


E si legge ancora: “Solo la disponibilità della Mia, che si è fatta carico dell’importo non riconosciuto dal Comune, ha consentito di raggiungere il risultato voluto dalle due organizzazioni sindacali, con ciò evitando lunghi procedimenti giudiziari.

Ciò non ci esime dal contestare al Comune di Scalea la sua erronea costruzione del bando di gara: non possono essere sempre i Lavoratori a rimetterci, a maggior ragione quando si tratta di diritti contrattuali.

La disponibilità della Soc. Mia srl a riconoscere ai lavoratori quanto loro spettante – concludono i due sindacalisti - chiude questa brutta vicenda, ma ci conferma nel proposito di verificare preventivamente ogni bando di gara d’appalto, affinché i Comuni non abbiano a speculare sui diritti dei lavoratori dipendenti dai servizi appaltati”.

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