Rifiuti: ritardi sulla gara; 5 proroghe tecniche "sono troppe", interviene Belvedere Futura
Aumento della Tari e forti ritardi sulla gara relativa ai rifiuti con 5 proroghe tecniche: per Belvedere Futura "Sono troppe", occorre trovare una soluzione
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BELVEDERE – 7 feb. 24 - Rifiuti, aumento della Tari, ritardi nell’espletamento della gara e assenza della parte politica, ben cinque proroghe tecniche; "Sono troppe" per il gruppo di Belvedere Futura. È il punto della situazione del gruppo consiliare, all'opposizione, di Belvedere Futura.
“Ecco cosa può fare la politica”, secondo Eugenio Greco, Giovanni Martucci, Filippo Perrone. Il contratto di appalto per la gestione della raccolta dei rifiuti, affidato alla società Calabria Maceri, è scaduto ormai dal 31 gennaio 2022. “Da allora – commentano i consiglieri - sono trascorsi più di due anni e per assicurare la raccolta della spazzatura sono state approvate ben 5 proroghe tecniche”, con altrettante determine. Ma, ricordano da Belvedere Futura: “La proroga tecnica, ha carattere eccezionale e di temporaneità. Il reiterato utilizzo, così come più volte sottolineato dall’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione), si traduce in una vera e propria fattispecie di affidamento senza procedura ad evidenza pubblica che potrebbe comportare la violazione dei principi generali di libera concorrenza e di par condicio”.
La nuova gara avviata e rinviata
Una situazione alquanto delicata, insomma. Ricordano i consiglieri, che nel frattempo era stata avviata la nuova gara di appalto per il servizio integrato di igiene ambientale del comune di Belvedere, ma in data 30 ottobre dello scorso anno, 99 giorni fa, il responsabile della centrale unica di committenza, di Santa Maria del Cedro, ha annullato la gara.
“Il comune di Belvedere Marittimo – scrivono Greco, Martucci e Perrone - ad oggi non si è qualificato come stazione appaltante, nonostante l’entrata in vigore della normativa, che obbliga i comuni alla qualificazione in caso di affidamento di contratti di lavori d'importo superiore a 500mila euro e di servizi e forniture di importo oltre 140mila euro. Ci chiediamo – scrivono - perché non procedere alla qualificazione del comune di Belvedere così come già suggerito dal segretario comunale con nota dell'11 dicembre 2023”. Indicazione fatta propria dai consiglieri comunali di “Futura” Greco, Martucci e Perrone, che, con nota a firma dall’ex assessore Eugenio Greco del 18 dicembre, ha avanzato la proposta di nominare il Rasa, il responsabile anagrafe stazione appaltante.
La qualificazione del comune di Belvedere
“Con la qualificazione del comune di Belvedere M.mo, l’Ente non sarebbe costretto a rivolgersi a stazioni appaltanti qualificate esterne che, di fatto, rallentano la procedura di affidamento, come dimostra la vicenda della Cuc di Santa Maria del Cedro, ed, inoltre, eviterebbe, di spendere costi elevati che potrebbe esporre il comune di Belvedere, nelle persone degli amministratori e funzionari, ad essere condannato dalla Corte dei conti per danno erariale. Per esperire la procedura di qualificazione – ricordano i consiglieri - è necessaria, però, la nomina da parte del sindaco del responsabile dell’anagrafe della stazione appaltante”. Chiedono infine Greco, Martucci e Perrone: “Perchè il sindaco non nomina il responsabile? Cosa sta aspettando? Ulteriori ritardi non sono più tollerabili e giustificabili. Non bisogna perdere ulteriore tempo. Il nuovo bando dei rifiuti prevede l’estensione della raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, e aumentando significativamente la raccolta differenziata, oggi ferma al 60%, ci sarà un contenimento della spesa per il conferimento in discarica, ed un risparmio che porterebbe a normalizzare le tariffe e a far risparmiare i cittadini”.