Rapina al portavalori A2: assalto nella galleria tra Scilla e Bagnara, operai Anas al lavoro 🖥

Rapina al portavalori A2: banda in fuga dopo il blitz nella galleria Vardaru, operai Anas al lavoro per ripristinare la viabilità

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1 dicembre 2025

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Dopo la rapina, sull’A2 Autostrada del Mediterraneo, in direzione nord, operai Anas al lavoro nel tratto compreso tra Scilla e Bagnara Calabra, in seguito all’assalto al portavalori avvenuto nelle prime ore della mattina. I mezzi coinvolti, bloccati nella galleria Vardaru all’altezza del km 414, sono stati rimossi, consentendo la riapertura della corsia di sorpasso. Lungo la corsia di marcia tra il km 414,900 e il km 412,800 verifiche Anas necessarie a garantire la piena sicurezza del traffico.

Rapina al portavalori A2: sei auto, esplosivo e un commando da film

Secondo le prime ricostruzioni, la banda – composta da 8-10 persone – avrebbe messo in atto un’azione estremamente organizzata. Almeno sei automobili sarebbero state impiegate per creare un vero e proprio “corteo” in grado di isolare il portavalori della Sicurtransport.

• Due auto avrebbero aperto la strada, utilizzate anche per disseminare chiodi utili a forare gli pneumatici del blindato.

• Due vetture si sarebbero posizionate subito dietro il mezzo preso di mira.

• Le ultime due auto, messe di traverso sulla carreggiata, sarebbero state date alle fiamme, creando una barriera invalicabile e delimitando l’area del blitz.

I rapinatori hanno quindi bloccato il mezzo, costretto alla resa gli operatori e utilizzato cariche esplosive per aprire il vano blindato. Una parte del bottino – circa 2 milioni di euro – sarebbe andata distrutta nell’esplosione.

Rapina al portavalori A2: le ipotesi sulla fuga del commando

Dopo il colpo, il gruppo si sarebbe allontanato a bordo delle stesse vetture usate nell’assalto. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere nella zona per definire la rotta seguita.

Le possibilità principali individiate dagli inquirenti sono:

• deviazione verso Bagnara tramite la prima rotonda dello svincolo;

• prosecuzione verso Palmi;

• svolta verso Sinopoli–Sant’Eufemia.

Rapina al portavalori A2: la pista della criminalità organizzata

Gli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, guidati da Gianfranco Minissale, non escludono alcuna pista. Sul posto sono stati repertati diversi oggetti ora in analisi presso la Polizia Scientifica, che potrebbero fornire elementi utili per risalire agli autori della rapina.

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