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Praia a Mare, vento forte: i segnalatori funzionavano tutti tranne uno. C'è bisogno di incrementarli

L'appello a valutare ulteriori misure che possano mettere in sicurezza la strada statale 18 in caso di vento forte



PRAIA A MARE – 24 nov. 20 - E’ rimasta di nuovo chiusa la strada statale 18, nella mattinata di ieri, per dare la possibilità ai tecnici Anas di organizzare il recupero dei mezzi pesanti ribaltati dopo il forte vento di sabato e domenica.

Come si ricorderà: un Tir era rimasto appoggiato alle protezioni del ponte Fiuzzi, che per fortuna hanno retto all’impatto e alla forza del vento; un altro grosso mezzo era stato spinto fuori strada e un terzo Tir si era adagiato su di un fianco. Per rimuovere il mezzo sul ponte Fiuzzi hanno operato due grosse gru che hanno lavorato in perfetta sincronia. Sul posto i tecnici dell’Anas, la polizia stradale del distaccamento di Scalea, vigili del fuoco e carabinieri. Il transito è stato totalmente interdetto per qualche ora ai mezzi pesanti che hanno sostato a bordo strada; mentre le automobili sono state dirottate lungo la vecchia Statale, oggi strada provinciale che per fortuna continua ad essere l’unica possibile soluzione alternativa. In caso contrario ogni accesso alla Calabria tirrenica sarebbe inibito.

Sulla questione della prevenzione, intanto, si è sviluppato un ampio dibattito. Innanzitutto c’è chi chiede di installare barriere tagliavento più moderne ed efficienti, ma non soltanto lungo il viadotto Canal Grande di San Nicola Arcella, ma anche in altri ponti dove puntualmente si verificano ribaltamenti per la forza del vento che raggiunge velocità elevate. L’altra questione riguarda la chiusura preventiva della Statale ai mezzi pesanti in caso di forte vento e la presenza di segnalatori elettronici sempre efficienti.

Sui segnalatori luminosi abbiamo sentito alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno confermato che uno dei pannelli non era in funzione, altri invece sì. Alcuni, invece, andrebbero installati ancora più a nord perchè, a quanto pare, il rischio è anche sugli altri viadotti e non soltanto sul Canal Grande.

La situazione sarebbe questa: il primo pannello segnalatore tra Scalea e San Nicola Arcella sarebbe risultato funzionante, il successivo, prima del viadotto Canal Grande, bivio San Nicola Arcella, invece, era spento; i pannelli lato nord erano tutti in funzione. Quindi chi viaggiava sulla statale era informato della presenza di forti raffiche di vento. Viaggiando da nord verso Sud, però, il primo pannello elettronico che informa gli automobilisti sulla presenza di vento è all’altezza del bivio per Praia a Mare San Nicola Arcella, zona del “Bridge”. I viadotti Fiuzzi e Trigne più a nord, ben noti per le forti raffiche di vento, sono sforniti di tali segnalatori. I mezzi pesanti, quindi non hanno informazioni luminose nell’attraversare il viadotto Fiuzzi. In ogni caso, va ricordato che nella corsia Sud, è comunque presente segnaletica fissa, non elettronica, con l’avvertimento del pericolo di raffiche di vento forte.

Gli autisti dei mezzi pesanti potrebbero essere indotti comunque a passare, non conoscendo l’intensità del vento in quel momento nella zona. Sarebbe quindi necessario, affermano in molti, segnalare con pannelli luminosi il divieto di transito per i mezzi pesanti, se nella zona le raffiche di vento superano la velocità limite, quella che può mettere a rischio l’incolumità delle persone.

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