Droga, armi: operazione Lockdown nel cosentino, i particolari sugli arresti
Aggiornamento: 26 lug
Operazione Lockdown nel cosentino: i particolari sull'attività di contrasto allo spaccio di droga, contestati anche altri reati fra i quali il possesso di armi, arresti
Cosenza, 24 luglio 2024 – L'hanno denominata operazione “Lockdown”: il provvedimento riguarda 49 indagati, 22 agli arresti in carcere e 27 ai domiciliari con braccialetto elettronico, per fatti di droga, armi e altri reati: attività dei carabinieri del comando provinciale di Cosenza coordinati dalla Procura della Repubblica di Cosenza. Nell'attività si registra anche la collaborazione dello squadrone eliportato cacciatori Calabria, dal 14° Battaglione Carabinieri Calabria e dall’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia.
Gli indagati sono 49
Sono 49 i soggetti indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, lesioni personali, rapina ed estorsioni.
Sono 22 i destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre 27 sono i destinatari di ordinanza di arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Nell’ambito dell’esecuzione del provvedimento cautelare è stato emesso un mandato di arresto europeo per la ricerca e cattura di un indagato residente in un paese dell’Unione Europea, con l’interessamento dei servizi di cooperazione internazionale di polizia giudiziaria. Inoltre, si è reso necessario il ricorso alle compagnie carabinieri di Teramo, Corsico e Venezia - Mestre per l’esecuzione del provvedimento cautelare nei confronti di tre indagati, tutti localizzati nei rispettivi territori.
L'indagine
L’articolata attività di indagine, avviata in pieno lockdown ed eseguita dai carabinieri della Stazione di Cosenza centro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cosenza, ha fatto emergere la disponibilità da parte degli indagati di ingenti quantitativi di cocaina, eroina, marijuana e hashish, una capillare attività di spaccio svolta nella città di Cosenza e in altre città della provincia di Cosenza, anche con l’ausilio di stranieri operanti stabilmente sul territorio cosentino da anni, un numero elevatissimo di consumatori di sostanza stupefacente e, infine, oltre 400 episodi di cessione di droga.
Acquistava droga per il figlio
In tale contesto criminale è emblematica la vicenda di una donna attinta dalla misura cautelare degli arresti domiciliari per aver posto in essere, in diverse occasioni, un’attività di approvvigionamento di sostanze stupefacenti nell’interesse del figlio, impossibilitato all’epoca dei fatti a recarsi dai fornitori poiché sottoposto ad un provvedimento restrittivo emesso nell’ambito di un altro procedimento penale.
Nel corso dell’attività di indagine sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato 10 indagati e sono stati sequestrati diversi quantitativi di marijuana, cocaina, eroina e hashish.
Il periodo Covid
Al fine di documentare la fiorente attività di spaccio di stupefacenti, posta in essere dagli indagati in modo incessante anche nel periodo dell’emergenza Covid, i carabinieri della Stazione CC di Cosenza Centro, oltre all’ascolto di oltre centomila conversazioni, telefoniche ed ambientali, hanno proceduto all’escussione di circa 300 assuntori di sostanze stupefacenti che, confermando i rispettivi acquisti, hanno puntellato il quadro accusatorio emerso nei confronti dei destinatari del provvedimento cautelare.
Inoltre, alcuni indagati, anche confidando sulla disponibilità di armi da fuoco, hanno anche realizzato atti di intimidazione in danno dei rispettivi “clienti” per costringerli al pagamento dello stupefacente ceduto.
L'attività investigativa, infine, ha fatto emergere due tentativi di omicidio posti in essere in luoghi pubblici, per dissidi di natura personale, da soggetti armati di coltello e di altre armi improprie.
In carcere:
Luca Ritacco, 1977, di Cosenza
Nader Khalil, 1969, di Cosenza
Agostino Ritacco, 1980, di Cosenza
Daniele Perri, 1988, di Cosenza
Christian Francesco Ruffolo, 1998, di Cosenza
Idolo Iuele, 1987, di Cosenza
Alessandro Morrone, 1988, di Cosenza
Marcello Ritacco, 1973, di Cosenza
Francesco Gagliardi, "Cicciu u mago" di Cosenza
Gino Le Fosse, 1985, di Torano
Enzo Bertocco, 1994, di Cosenza
Fausto Guzzo Foliaro Corleone, 1998, di Cosenza
Giuseppe Cascardi, 1994, di Rocca Imperiale
Italo Garrafa, 1995 di Cosenza
Riccardo Mignolo, 1999, di Cosenza,
Giuseppe Chianello, 1996, di Cerisano
Francesco Bevilacqua, 1989, di Cosenza
Antonio Bevilacqua, 1989, di Cosenza
Giuseppe Muto, Birillo, 1984, di Castrolibero
Hicham Bendikba, 1987, di Luzzi, nato in Marocco
Toni Berisa, 1996, di Cosenza, nato in Spagna
Salym Nabil, 1978, di Cosenza, nato in Marocco
Ai domiciliari:
Luca Retek, 1995, di Cosenza
Fedele Pacia, 1970 di Cosenza
Andrea Iuele, 1991 di Cosenza
Sandro Maestro, 1969 di Cosenza
Alessandro Di Fino, 1983 di Cosenza
Armido Biagini, 1997 di San Fili
Sandra Benemerito, 1993, di Carolei
Pietro Alessio, 2001, di Cosenza
Maurizio Altavilla, 1999 di Cosenza
Mohamed Ben Hassen Muschanton 1981 di Cosenza
Carlo Gagliardi, 1974 di Cosenza
Lorenzo Nicoletti, 1997 di Cosenza
Aristide Constant Bandjing Bossomo 1988, Zazà, di Rende
Francesco Paco Critelli, 1984 di Cosenza
William Zupo 1996 di Cosenza
Angelo Mancuso 1999 di Cosenza
Amedeo Pirri, 1997 di Cosenza
Giovanni Bartucci, 2000 di Montalto Uffugo
Giuseppe De Bartolo, 1976 di Cerisano
Mariella Tenuta, 1971 di Cerisano
Domenico Chianello, 1991 di Cerisano
Francesco Carpino, 2000 di Piane Crati
Nabil Saidani, 1971 di Cosenza
Gianni Lattari, 1966 di Cosenza
Mattia Oliva, 1977 di Cosenza
Alessio Carmine Tundis, 1987 di Cetraro
Abderrahman El Ouafi, 1983 di Cosenza
Il video
🔵 segui le notizie sul canale whatsapp di miocomune ➡️