Praia a Mare, il comune entra a far parte della centrale di committenza, capofila Santa Maria
Convenzione con durata triennale per la gestione delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture
PRAIA A MARE – 28 apr. 23 - Con l'atto formale del consiglio comunale, Praia a Mare, entra a far parte della centrale di committenza per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture con i comuni di Santa Maria del Cedro e Tortora. E' stato anche approvato lo schema di convenzione ed il regolamento per il funzionamento. “Per poter dare attuazione e procedere ai finanziamenti Pnrr – ha detto il sindaco Antonino De Lorenzo in consiglio comunale - è necessario ricorrere alle centrali uniche di committenza o a soggetti aggregati, quali l’Asmel. In quest’ultimo caso sarebbe stato necessario acquisire quote della Società consortile Asmel, prevedendo la somma per la relativa quota in bilancio, che l'Ente non ha ancora approvato. Abbiamo trovato la disponibilità di Santa Maria del Cedro e di Tortora, che hanno già costituito tra loro una Centrale unica di committenza, con capofila Santa Maria del Cedro. Con questa delibera noi aderiamo a questa Cuc, già operante. Ringrazio pubblicamente i due sindaci, che a breve adotteranno la relativa delibera consiliare per prendere atto della nostra adesione”.
Il comune di Praia a Mare, con precedente delibera di consiglio comunale del 27 ottobre 2014, ha costituito la Centrale unica di committenza tra i comuni di Praia a Mare e Diamante, con capofila Praia a Mare; successivamente ha aderito alla Centrale unica di committenza anche il comune di Belvedere Marittimo. Tale centrale è andata in scadenza e l’amministrazione ha preso contatti con gli altri comuni per costituire o aderire ad una Centrale unica di committenza già esistente e funzionante. La convenzione avrà una durata triennale con decorrenza dalla prossima stipula; ogni modifica o integrazione che si rendesse necessaria prima della scadenza, verrà approvata con apposita deliberazione degli organi consiliari dei comuni convenzionati. Inoltre è stato evidenziato che “la convenzione tra comuni appare la soluzione più idonea per il raggiungimento della qualificazione necessaria, in quanto ha il vantaggio di evitare la costituzione di organi ulteriori e le conseguenti spese, risultando un modello di organizzazione che tende a conciliare i vantaggi del coordinamento condiviso con il rispetto delle particolarità e dell’autonomia di ciascun Ente associato; la Centrale di committenza rappresenta una struttura specializzata nella gestione delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture, che consente di ottimizzare l’impiego delle professionalità e delle risorse umane già presenti negli enti aderenti”.