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Il ponte tibetano che unisce Grisolia e Maierà, passa da Roma

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  • 1 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Presentato alla Camera dei Deputati il progetto del ponte tibetano tra Grisolia e Maierà: sarà il più lungo al mondo

Delegazione alla Camera per il ponte tibetano tra Grisolia e Maierà

Grisolia, 1 luglio 2025 – Il Tirreno cosentino guarda al futuro con un progetto ambizioso e visionario: un ponte tibetano lungo oltre 1.160 metri che unirà i Comuni di Grisolia e Maierà, diventando – se realizzato – il più lungo al mondo. Il progetto, denominato “Il Ponte che unisce”, è stato presentato ieri alla Camera dei Deputati durante un incontro istituzionale promosso dall’On. Andrea Gentile (Forza Italia), alla presenza del vicesindaco di Grisolia Giuseppe Bellusci, dei consiglieri comunali Carmine Perrotta e Giovanni Servidio, e dell’architetto Antonio Capalbo.

L’opera, che mira a valorizzare l’entroterra e il paesaggio dell’Alto Tirreno cosentino, prevede un investimento complessivo di 8,5 milioni di euro, per il quale si punta a intercettare fondi regionali ed europei.

«Un’infrastruttura simbolica che va oltre la funzione materiale – ha dichiarato Gentile – e che si propone come modello di coesione territoriale, sviluppo sostenibile e rilancio turistico. Il ponte non collegherà solo due Comuni, ma diventerà un’icona della Calabria che innova e guarda avanti».

Il progetto ha già ricevuto il via libera dalle amministrazioni comunali di Grisolia e Maierà, con le rispettive dichiarazioni di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità dell’opera. Una dimostrazione di come la collaborazione istituzionale possa accelerare processi strategici per i territori.

«Le infrastrutture come questa – ha aggiunto Gentile – sono fondamentali per dare un senso concreto alla crescita. La messa in rete delle risorse locali, la creazione di attrattori innovativi e l’attenzione al contesto naturale possono generare una nuova stagione per il nostro territorio».

Con il “Ponte che unisce”, il Tirreno cosentino punta quindi a posizionarsi come meta di turismo esperienziale e di qualità, offrendo paesaggi mozzafiato, esperienze uniche e nuove opportunità occupazionali.




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