La polizia di Paola ricorda l’agente Antonio Bandiera: cerimonia in memoria a 41 anni dal sacrificio
- miocomune.tv
- 28 ago
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Commemorazione nella cappella del Commissariato di Pubblica Sicurezza: familiari e colleghi della polizia di Paola hanno reso omaggio all’agente caduto nel 1984

28 agosto 2025
Una cerimonia intensa e ricca di emozione si è svolta martedì mattina presso la cappella del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Paola per ricordare l’agente di polizia Antonio Bandiera, caduto il 26 agosto 1984 durante un drammatico scontro a fuoco con un commando terroristico.
L’episodio avvenne quando Bandiera, appena 24enne, si trovò coinvolto in un conflitto armato contro un gruppo di quindici terroristi che aveva assaltato due autocarri dell’Esercito. Sul luogo giunse una volante della Questura di Salerno: ne seguì un violento scambio a fuoco, nel quale l’agente perse la vita, diventando una delle vittime del terrorismo che insanguinò l’Italia negli anni più difficili.
Una comunità unita nel ricordo
Alla commemorazione hanno preso parte familiari, colleghi e rappresentanti della Polizia di Stato. La Santa Messa è stata celebrata dal cappellano della Polizia, monsignor Del Vecchio, che ha sottolineato il valore della memoria e del sacrificio di Bandiera.
Il ricordo dell’agente – hanno evidenziato i presenti – rimane un esempio per le nuove generazioni di poliziotti, un monito di fedeltà allo Stato e di dedizione alle istituzioni democratiche.

Memoria viva delle vittime del dovere
La cerimonia rientra nelle iniziative dedicate alle “vittime del dovere”, con l’obiettivo di mantenere viva la memoria di chi, come Antonio Bandiera, ha pagato con la vita il proprio servizio al Paese.
L’evento si è concluso con un momento di preghiera e raccoglimento davanti alla lapide che ricorda l’agente, simbolo di una memoria che continua a vivere nella comunità e tra tutti coloro che portano con orgoglio la divisa.

