Piattaforma europea dei minori a Bruxelles: c'era anche "Giovani per Scalea”
Piattaforma europea dei minori a Bruxelles: c'era anche "Giovani per Scalea” con Alessia Leparoti, Ludovica Iorio e Anita D'Arista
SCALEA – 28 giu. 23 - In questi giorni, una delegazione del movimento “Giovani per Scalea” composta da Alessia Leparoti, Ludovica Iorio e Anita D'Arista del gruppo cittadino "Sottosopra" di Scalea, ha preso parte come rappresentanti dell'Italia all'assemblea generale della piattaforma europea dei minori a Bruxelles. La piattaforma europa per la partecipazione dei bambini e delle Bambine (CPP) è promossa dall'Unione europea in collaborazione con Save the Children e diverse organizzazioni europee per la difesa dei diritti dei minori di tutta Europa.
Piattaforma europea dei minori a Bruxelles: c'era anche "Giovani per Scalea” ed il "Focal Point" Giuseppe Galiano
Si tratta di un nuovo spazio online, un luogo sicuro in cui bambini e ragazzi potranno condividere con chi prende le decisioni a livello europeo le loro idee e proposte sulle questioni che li riguardano. In particolare, la piattaforma ha l'obiettivo di rafforzare il dialogo tra minori e decisori politici, anche attraverso consultazioni, eventi, incontri, workshop e scambi internazionali sia online che offline. Le ragazze sono state accompagnate all'evento a carattere internazionale dal loro Focal Point di riferimento, Giuseppe Galiano.
Piattaforma europea dei minori a Bruxelles: c'era anche "Giovani per Scalea”, un evento europeo
Alla manifestazione hanno aderito bambini, ragazzi e ragazze provenienti da tutta Europa per portare all'attenzione dei decision makers europei il loro punto di vista e le loro urgenze.
Durante la conferenza, le rappresentanti italiane hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con i loro coetanei europei su varie questioni, tra cui i diritti dei minori, l'ambiente, la protezione dalle violenze, la povertà materiale ed educativa e la progettazione condivisa. La partecipazione attiva delle ragazze di Scalea ha contribuito ad arricchire l'assemblea, provenendo da una realtà cittadina periferica e portando al livello comunitario le idee e le suggestioni di una parte di comunità spesso emarginata dai decisori politici centrali.