"Per Scalea”, ordine e sicurezza: necessario portare la questione in consiglio

Il gruppo di opposizione interviene sul dibattito aperto da alcuni giorni. Necessario portare in un consiglio istituzionale la questione. «Agire laddove le telecamere nulla possono fare»

SCALEA – 21 lug. 22 - Il capogruppo di “Per Scalea”, Angelo Paravati, ha presentato una formale richiesta di convocazione del consiglio comunale per affrontare le tematiche legate all'ordine e sicurezza pubblica ed al fenomeno dei furti nelle abitazioni. “Da mesi, in pubblica adunanza, il sottoscritto – scrive Angelo Paravati - quale capogruppo di “Per Scalea”, aveva proposto la convocazione di un consiglio comunale aperto, al quale invitare il ministro, il questore ed il prefetto, per ottenere il rafforzamento dei vari presidi operanti in Scalea, del tutto insufficienti a far fronte alle emergenze del periodo estivo, nonostante i sacrifici giornalieri degli stessi, che operano al di là di ogni possibile resistenza umana. Insufficienti ed inutili le assicurazioni ricevute dal sindaco in altre sedi, credo sia necessario un atto di grande forza, comune, per difendere e garantire i cittadini, ciò che non possono fare le telecamere, per ovvi motivi”.

Su quella che ormai è stata definita un'emergenza, visto che si sono verificati diversi casi, di furti nelle abitazioni, è intervenuto anche il gruppo di opposizione “Per Scalea” chiedendo una forte presa di posizione e rafforzando quanto dichiarato dal capogruppo Angelo Paravati. “Il fenomeno dei furti nelle abitazioni – scrivono dal gruppo di opposizione - si fa sempre più grave. Urgono misure di sicurezza forti ed urgenti. Nell'emergenza mettiamo da parte ogni recriminazione possibile sui due bandi per la videosorveglianza falliti, ma affrontiamo la situazione con mezzi adeguati, perché la gente ha paura e nessuno può essere lasciato solo. Chiediamo con forza un consiglio comunale di emergenza, perché di questo si tratta. Scalea non può essere terra di nessuno”.