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Papasidero, nome del consigliere oscurato con vernice: la denuncia

  • Immagine del redattore: miocomune.tv
    miocomune.tv
  • 5 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Il consigliere Di Cunto denuncia un atto inquietante avvenuto nella Casa Comunale di Papasidero: “Non è solo vandalismo, ma un attacco alla democrazia”

Manifesto dei consiglieri eletti oscurato con vernice nera a Papasidero
Il manifesto oscurato

Papasidero, 5 luglio 2025 - Un episodio sconcertante scuote la tranquilla vita amministrativa di Papasidero, piccolo centro del Parco del Pollino. Il nome del consigliere comunale Carlos Alberto Di Cunto è stato deliberatamente oscurato con vernice nera su un manifesto ufficiale affisso all’interno della Casa Comunale, proprio accanto all’ufficio del sindaco.

Un gesto che va ben oltre il semplice vandalismo: “È un atto politico”, denuncia Di Cunto in una lettera aperta inviata alla cittadinanza e agli organi di stampa.



«Non è solo una offesa personale, ma un gesto offensivo e minaccioso contro l’integrità della nostra istituzione», scrive il consigliere, tra i più votati nelle elezioni del 2020.

«Quando manifestazioni di questo tipo avvengono all’interno della sede comunale, cessano di essere semplici provocazioni. Diventano un segnale preoccupante di degrado istituzionale», si legge nella missiva.

Di Cunto, eletto tra le fila della maggioranza, preannuncia una denuncia formale ai carabinieri e alle autorità competenti, sottolineando la gravità simbolica dell’accaduto. «Non sono una persona conflittuale, né cerco lo scontro. Ma non posso permettere che questi attacchi restino impuniti», aggiunge, parlando apertamente di attacco alla democrazia e alla volontà popolare.



Nella sua denuncia pubblica, il consigliere sottolinea un aspetto giuridico non secondario: la carica da lui ricoperta è equiparata a quella di pubblico ufficiale, e dunque qualsiasi gesto lesivo della sua figura istituzionale rappresenta una violazione del mandato democratico.

«Non permetteremo che atti di disprezzo e intimidazione indeboliscano la fiducia della popolazione nei propri rappresentanti. La giustizia sarà cercata e la responsabilità richiesta», conclude il documento.

Anche l’amministrazione comunale di Papasidero ha preso posizione: «Siamo profondamente dispiaciuti per l’increscioso episodio che ha visto coinvolto il consigliere Di Cunto. Condanniamo con fermezza questo gesto, esprimiamo solidarietà e vicinanza, e abbiamo già informato le autorità competenti».

L’episodio riporta l’attenzione sulla necessità di un clima politico sano, basato sul rispetto delle istituzioni e sulla tutela del mandato democratico.


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