Due operai di Grisolia accusati di una rissa nelle Marche: assolti
- miocomune.tv

- 29 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Il Tribunale di Macerata accoglie la tesi difensiva dell'avvocato penalista Antonio Crusco: “Totale estraneità ai fatti” per due operai di Grisolia coinvolti in una rissa nelle Marche

GRISOLIA (CS), 29 luglio 2025 – Si è conclusa con un’assoluzione piena la vicenda giudiziaria che ha coinvolto due operai originari di Grisolia, imputati per rissa aggravata in seguito a un episodio avvenuto nella notte del 30 luglio 2022 a Civitanova Marche, davanti al bar “Oro Nero”. A distanza di tre anni, il Tribunale di Macerata ha assolto entrambi gli imputati, C.M. e D.A.S., con sentenza ormai definitiva. Entrambi erano assistiti dall'avvocato penalista Antonio Crusco.
🎯 I fatti: una lite notturna e tre imputati
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la rissa si consumò in pieno centro cittadino a Civitanova Marche, lungo corso Umberto I, nei pressi della stazione. Protagonisti: un marinaio del posto, già noto alle forze dell’ordine, e i due operai calabresi, di Grisolia, impiegati in un’azienda locale. Una discussione degenerata in un’aggressione, immortalata dalle telecamere di videosorveglianza e ripresa anche in un video poi diffuso online.
Le immagini e le testimonianze raccolte portarono all’identificazione dei tre uomini. Il marinaio e uno degli operai vennero coinvolti inizialmente in un corpo a corpo, mentre il secondo calabrese intervenne poco dopo, colpendo il marinaio già a terra. I tre si allontanarono poi in direzioni opposte.

⚖️ Il processo e l’assoluzione: "Non sono responsabili"
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata formulò l’accusa di rissa aggravata per tutti e tre gli uomini, ipotizzando futili motivi come movente della lite. I due operai di Grisolia furono rinviati a giudizio e assistiti in aula dall’avvocato penalista Antonio Crusco, che ha sempre sostenuto la loro totale estraneità alle responsabilità penali ipotizzate.
Nel corso del dibattimento, la difesa ha smontato le accuse, evidenziando come i due lavoratori non avessero avuto un ruolo determinante nella vicenda. Nei giorni scorsi, il verdetto: assoluzione per entrambi.
Una decisione che, non essendo stata impugnata nei termini previsti, è divenuta definitiva. “Una sentenza importante – commenta il legale – che restituisce dignità e serenità a due persone finite in un procedimento penale ingiusto”.
🚫 Daspo urbano
Durante le indagini, i protagonisti della rissa furono anche destinatari di un Daspo urbano, con divieto di frequentare bar e locali del centro di Civitanova Marche. Una misura che, unita al peso dell’accusa, ha inciso profondamente sulla vita dei due operai, residenti temporaneamente nelle Marche per motivi di lavoro.

🔵 segui le notizie sul canale whatsapp di miocomune ➡️





































