Nuove assunzioni nei presidi sanitari dell'Asp di Cosenza. Il commento di Tavernise M5S
Trasformazione del contratto di lavoro da Part time a full time
COSENZA – 15 lug. 22 – C'è soddisfazione per l'ultima “breve”, ma importante delibera che riguarda il comparto della sanità. La trasformazione del contratto di lavoro da part time a full time per diversi dipendenti dell'azienda sanitaria provinciale è un buon passo in avanti. Riguarda, ovviamente, varie figure professionali e i vari distretti sanitari della provincia di Cosenza, oltre che i presidi ospedalieri, i Capt. Queste le nuove assunzioni:
Distretto Praia a Scalea
1 ausiliario specializzato
2 commessi
Distretto Paola Cetraro
1 ausiliario specializzato
2 commessi
Presidio ospedaliero Cetraro
11 ausiliari specializzati
2 commessi
Presidio ospedaliero Paola
5 ausiliari specializzati
Presidio ospedaliero Praia a Mare
2 ausiliari specializzati
Presidio Ospedaliero Corigliano
9 ausiliari specializzati
1 commesso
Presidio ospedaliero Rossano
11 ausiliari specializzati
Distretto Rossano
3 ausiliari specializzati
1 commesso
Distretto Corigliano
2 ausiliari specializzati
1 commesso
Distretto Trebisacce
3 ausiliari specializzati
Presidio Ospedaliero Trebisacce
6 ausiliari specializzati
Capt di Cariati
2 ausiliari specializzati
1 commesso
Presidio ospedaliero Castrovillari
1 ausiliari specializzati
Presidio ospedaliero Acri
1 ausiliari specializzati
Servizi amministrativi ex as 1
2 commessi.
Sulla notizia, è intervenuto il capogruppo del M5S in consiglio regionale Davide Tavernise. «Si tratta – afferma il consigliere regionale Tavernise – di personale sanitario assunto in prima battuta nel lontano 2003, circa, con contratto a 18 ore settimanali rinnovato ogni sei mesi, fino al 2009 anno del passaggio a contratto indeterminato, ma part time. Personale che pure assicura il necessario supporto all’assistenza sanitaria erogata dalle varie strutture, come l’ospedale di Corigliano Rossano, Cetraro, Paola, Castrovillari, Praia a Mare, Cariati, concorrendo ad assicurare i livelli essenziali di assistenza dal momento che, per via della carenza di personale, svolgono lavoro supplementare». La soddisfazione del consigliere regionale Tavernise è basata anche sull'azione che viene fatta a più livelli per raggiungere risultati che nel settore della sanità hanno un significato sicuramente diverso per i cittadini.
«Segnalazioni, denunce, fiato sul collo. Le buone notizie – commenta Tavernise - sono sempre il frutto di un lavoro incessante. Lavoro che nella sanità calabrese sa di pressing asfissiante sui commissari straordinari delle Asp. Accade così che in Calabria, in un clima di incertezza determinato da una curva dei contagi covid in salita, 70 ausiliari specializzati, figura non più esistente, sostituita da quella dell’operatore socio assistenziale, impiegati negli ospedali della provincia cosentina, dopo circa 20 anni, vedono il loro contratto trasformato da tempo parziale a tempo pieno. Con più certezze per la propria vita, e quella degli altri. La trasformazione del rapporto di lavoro è contenuta nella delibera n. 1140 del 12 luglio firmata dal commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Dr. Graziano, a cui va il mio ringraziamento per l’ascolto, in attesa delle prossime concrete azioni verso nuove e necessarie assunzioni». I costi del provvedimento, come emerge dalla delibera, evidenzia Tavernise, trovano capienza nei rispettivi conti di competenza, atteso che si riducono le prestazioni di lavoro supplementare svolte prevalentemente nelle strutture ospedaliere.
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