Massimilla al sindaco Cascini: «Che Belvedere possa sperare in un futuro migliore»

Belvedere, il consigliere di opposizione Massimilla scrive al sindaco Cascini, sperando in un futuro migliore per i cittadini

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BELVEDERE – Il consigliere di minoranza e capogruppo di “Impegno comune per Belvedere Marittimo”, Ugo Massimilla, scrive una lunga lettera aperta al sindaco di Belvedere marittimo, Vincenzo Cascini con la speranza che i cittadini possano sperare in un futuro migliore. Massimilla ricorda anche di rappresentare il 35% delle preferenze dei cittadini che hanno votato alle scorse amministrative. Massimilla punta il dito sulle dichiarazioni rese dal sindaco Cascini che indicava, quali possibili presidenti del consiglio comunale, due consigliere delle opposizioni, “tessendo lodi per entrambe”. Ma per Massimilla non è l'inizio della consiliatura in cui il sindaco “avrebbe potuto e dovuto riconoscere alle opposizioni l’importante e quanto mai strategico ruolo di presidente del consiglio, ruolo che attribuisce solo ora e in modo strumentale”. Spiega il perchè dell'affermazione “strumentale”.

MASSIMILLA A CASCINI SULLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO A BELVEDERE

Rivolgendosi al sindaco Cascini: “Se riconoscesse detta carica alle opposizioni lo direbbe politicamente e chiaramente, e solo a seguito di giuste ed opportune interlocuzioni, giammai indicando alcun nominativo. Invece, individua i candidati delle opposizioni alla presidenza del consiglio comunale, senza rispettare il ruolo delle stesse opposizioni, che hanno invece intrapreso in merito alla questione, alla luce del sole, veri e reali confronti, che hanno consentito nella riunione del 19 gennaio di individuare un candidato”. Massimilla fa notare al sindaco che anche dopo il consiglio comunale del 27 dicembre scorso: “non ha chiarito alla cittadinanza come intende continuare a governare Belvedere Marittimo, con quali forze politiche e numeri visto l'abbandono dal governo del paese del gruppo consiliare Belvedere Futura. Evita la questione che è invece politicamente rilevante e sulla quale non può essere oltremodo ammesso alcun rinvio.

MASSIMILLA A CASCINI: "I CITTADINI DI BELVEDERE MERITANO CHIAREZZA"

I cittadini di Belvedere Marittimo – afferma con forza Massimilla - meritano chiarezza, alla luce del sole. Indichi se ne ha possibilità con chi intende continuare l’esperienza, per noi fallimentare, della sua amministrazione. Certamente non si può pensare di governare un paese sperando che di volta in volta ci sia il consigliere delle opposizioni che abbia a cuore le sorti della delibera di turno.

Il senso di responsabilità che è intrinseco nel ruolo di sindaco non può essere affidato al caso, le linee programmatiche di mandato non possono non trovare riscontro in numeri certi in consiglio comunale, affidandosi di volta in volta alla benevolenza di qualche consigliere comunale.

Deve essere consapevole che la situazione determinatasi è assolutamente confusa e le sue dichiarazioni non aiutano a fare chiarezza”. La posizione del gruppo “Impegno comune”: “Il nostro gruppo consiliare ha già dichiarato e ribadisce, che il suo operato in questi 20 mesi è stato caratterizzato da un’evidente incapacità di proporre soluzioni ai vari problemi del nostro territorio determinando una situazione di marginalità della nostra cittadina rispetto a contesti di sviluppo.

Quanto detto è facilmente riscontrabile, anche, nella gestione della travagliata proposta di deliberazione dell'importante documento unico di programmazione di cui si attende ancora la presentazione per la votazione in consiglio comunale, dopo che nella seduta consiliare del 11.12.2023 ne ha chiesto un rinvio accorgendosi, all'ultimo momento, che vi era la questione della stabilizzazione, a tempo indeterminato, di quattro unità lavorative che da anni ottengono deroghe dall’Ente Regione”.

MASSIMILLA A CASCINI: "NON C'è STATO ALCUN CAMBIO DI PASSOA BELVEDERE”

Per il gruppo di minoranza l'amministrazione comunale, sul piano degli investimenti, “non ha determinato il cambio di passo necessario e non vi è traccia di risorse collegate a progetti che favoriscano la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e il benessere dei cittadini. Inoltre la lettura dei documenti contabili dimostra chiaramente l’incapacità della sua amministrazione di impegnare somme al fine di destinarle ad opere, infrastrutture e quindi a nuovi servizi per la nostra città”. Conclude: “Abbiamo fatto in questi 20 mesi proposte tese ad una buona amministrazione dell’Ente e per il bene dei cittadini che sono state da Lei puntualmente disattese, anche su argomenti fondamentali, come ad esempio: depurazione, rifiuti, turismo, viabilità e lavori pubblici. Le ricordiamo che è nostro dovere come consiglieri comunali e forza politica assicurarci che le decisioni prese siano nell'interesse dei cittadini e che riflettano una visione condivisa per il futuro almeno sulle questioni fondamentali. La invitiamo, pertanto, a comunicare con chi intende governare e quali forze politiche sosterranno l’azione di governo al fine di fare chiarezza e, soprattutto, nel rispetto della nostra città e dei nostri concittadini.

Alternativamente, se non vi sono le condizioni, tragga le opportune considerazioni e consenta alla nostra città di continuare a sperare in un futuro migliore”.