Dalla legge di Bilancio l'aumento delle indennità anche a Scalea
Nel 2024 il massimo degli aumenti: stipendi raddoppiati per sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale
SCALEA – 29 mar. 22 - Avviene un po' ovunque. Una situazione che è stata evidenziata anche in altri comuni. La risposta probabilmente è che si tratta dell'iter determinato dalla legge di Bilancio nazionale. Ma la domanda che in molti si pongono: è il caso di aumentare gli stipendi degli amministratori in una situazione di profonda crisi come quella che molti stanno vivendo? Gli stipendi degli amministratori subiranno un aumento sostanzioso fino ad arrivare al raddoppio fra due anni. E' quanto si legge nella determinazione del responsabile degli affari generali, pubblicata lo scorso 22 marzo. Fa riferimento all'indennità di funzione per sindaco, vice sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale. Dal punto di vista formale si tratta di una “semplice” presa d’atto dell'adeguamento di indennità; ma dal punto di vista sostanziale, la notizia, che circola da qualche giorno, ha alimentato il dibattito fra la popolazione; c'è chi si chiede fino a che punto si possa arrivare. Tant'è che riecheggia una proposta, a dire il vero tirata fuori anche in occasione dell'insuccesso della Nazionale di calcio. Sarebbe giusto, affermano in molti, porre degli obiettivi. Provvedere ad un semplice rimborso spese nel tempo intercorrente tra la proposta e la realizzazione e giungere al pagamento della somma stabilita solo ad obiettivo raggiunto: nello sport, come nella politica.
In attuazione a quanto previsto dalla legge di Bilancio del 30 dicembre 2021, in relazione alla classe demografica del comune, con popolazione compresa fra i 10mila e i 30mila abitanti, le indennità di funzione, spettanti agli amministratori, vengono ad essere rideterminate. Il sindaco che in passato godeva di una indennità mensile di 2705, 40 euro, già dal 1 gennaio scorso, ha visto un aumento del 45%, pari a 3.350, 97 euro mensili. Dal 1 gennaio 2023, si passerà al 68% con una retribuzione mensile di 3680,93 euro fino al differenziale del 100% del 1 gennaio 2024 con un mensile di 4.140 euro. Per il vicesindaco, i passaggi sono dalla “vecchia” base di 1.487, 97 euro, ai 1.843,03 attuali, fino a 2.024,51 nel 2023 e 2.277 nel 2024. Gli assessori partivano da un mensile di 1.217,43; attualmente l'indennità è pari a 1507,94 mensili; nel 2023 saranno 1656,42 fino a 1863 dal gennaio 2024. Infine, il presidente del consiglio comunale è già passato dalla precedente indennità mensile di 270, 54 euro agli attuali 335, 10. Nel 2023 saranno 368,09 e dal gennaio 2024, 414 euro mensili.