L'associazione marinai d'Italia in visita alla capitaneria di porto di Corigliano Rossano
Nei giorni 7 e 8 lugliosi sono svolte presso la sede della capitaneria di porto di Corigliano Calabro due visite istituzionali da parte dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia
CORIGLIANO ROSSANO - 8 lug. 21 - Visite istituzionali da parte dell'Anmi, rappresentata dal cav. Luogotenente Pasquale Colucci, consigliere nazionale Anmi, delegazione Calabria e dal presidente Michele Tocci, accompagnato da Giovanni Benincasa, consigliere e conferenziere, del Gruppo Anmi, Cosenza “SC. Vittorio Guagliani”.
Durante gli incontri i rappresentati delle Istituzioni hanno avuto modo di scambiare il simbolo araldico in legno dell’associazione e della capitaneria di porto (cd. crest)
I crest sono riproduzioni dello stemma araldico di un reparto militare o di una unità militare, realizzati in metallo, solitamente bronzo o ottone. Le riproduzioni vengono apposte su una targa in legno a forma di scudo ed esposte attaccandole al muro come affermazione del corpo o dell'arma di cui si è parte o come ricordo di un corso o di visite a reparti o navi militari, incontri ed esercitazioni fra diversi corpi.
L’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, “Associazione d’Arma della Marina Militare”, è una organizzazione apolitica e senza fini di lucro, connotata dalla spontanea aggregazione, senza distinzione di grado, di coloro che, già in servizio nella Marina Militare, nello spirito di appartenenza, continuità ed unità alla Forza Armata, consapevoli dei propri doveri verso la Patria, intendono continuare a servirla in ogni modo e in ogni tempo. Di recente è stata stipulato un protocollo di intesa tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e l’A.N.M.I. volto ad avviare una collaborazione con la citata Associazione poiché, in considerazione della necessaria razionalizzazione delle proprie risorse umane e finanziarie - in un’ottica di efficacia, efficienza ed economicità - ritiene conveniente utilizzare gli apporti di esperienza del personale in congedo o in quiescenza per realizzare scambi di conoscenze, di servizi e di prestazioni nei settori inerenti: la promozione dell’immagine del Corpo; la promozione della cultura del mare; le iniziative in campo sociale a sostegno di istituti, associazioni, fondazioni ed enti no-profit giuridicamente riconosciuti.
Nel corso dell’incontro i rappresentanti dell’Associazione si sono riproposti di riprendere, nel solco tracciato dal citato Protocollo di intesa, la promozione dell’immagine del Corpo delle Capitanerie di porto.