Intimidazione a Lamezia Terme: escavatore della Ferraro Spa distrutto dalle fiamme

intimidazione a Lamezia Terme: condanna unanime e forte richiesta di legalità, incendiatom un escavatore della Ferraro Spa

---

7 dicembre 2025

---

Intimidazione, atto vandalico a Lamezia Terme: escavatore della Ferraro Spa incendiato nella notte

Un grave atto vandalico a Lamezia Terme richiama l’attenzione sul tema delle intimidazioni nei cantieri pubblici. Nella notte, intorno alle 1:30, ignoti hanno dato alle fiamme un piccolo escavatore della Ferraro Spa impegnata nei lavori di riqualificazione del quartiere San Teodoro nell’ambito del programma nazionale Pinqua (Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare).

Il mezzo, fondamentale per l’avanzamento dell’intervento urbanistico, è stato completamente distrutto dalle fiamme. L’origine dolosa non lascia spazio a dubbi e apre scenari di forte preoccupazione per una comunità che sta investendo su rigenerazione, legalità e sviluppo.

Ferraro Spa: «Un attacco alla comunità, non solo all’azienda»

Ferma e durissima la condanna del Direttore Generale Delegato, Angelo Ferraro, che parla di un gesto diretto contro l’intero territorio:

«Il gesto di questa notte è innanzitutto un attacco alla comunità cittadina e alla sua aspirazione a un futuro migliore, ancor prima che un danno alla nostra azienda. Si tratta di un atto vile e inaccettabile che condanniamo con la massima fermezza».

Ferraro ribadisce che l’azienda non si farà intimidire, confermando che i lavori di riqualificazione non subiranno rallentamenti:

«Non faremo alcun passo indietro. Non permetteremo a pochi criminali di frenare il percorso di sviluppo del quartiere San Teodoro».

Il dirigente ringrazia inoltre il sindaco Mario Murone e le autorità per la vicinanza dimostrata, sottolineando la piena fiducia nell’operato di forze dell’ordine e magistratura.

Reazioni politiche: l’intervento dell’On. Andrea Gentile FI

Alle parole della Ferraro S.p.A si aggiunge una condanna altrettanto netta da parte dell’On. Andrea Gentile (Forza Italia), che parla senza mezzi termini di un attentato incendiario.

«Un gesto vile e inaccettabile che non rappresenta solo un danno materiale, ma un attacco diretto al lavoro onesto, alla libertà d’impresa e al futuro dell’intera comunità lametina».

Il deputato esprime totale solidarietà a impresa, lavoratori e famiglie, ricordando che colpire un cantiere pubblico significa tentare di frenare il riscatto di un’intera città.

Gentile sottolinea anche l’impegno dello Stato:

«È necessario rafforzare i presìdi di legalità e sostenere le imprese che investono. Confido nel lavoro di forze dell’ordine e magistratura affinché gli autori vengano individuati e puniti».

La posizione della Fillea CGIL Calabria: “Attacco al futuro della città”

A prendere posizione anche la Fillea CGIL Calabria, per voce del segretario generale Simone Celebre, che definisce l’incendio dell’escavatore un colpo alla speranza e al diritto al riscatto della popolazione lametina.

«L’incendio dell’escavatore non è solo un danno materiale, ma un attacco diretto al futuro dell’intera comunità. Colpire un intervento di rigenerazione significa voler frenare lo sviluppo onesto e legale del territorio».

La Fillea CGIL ribadisce pieno sostegno ai lavoratori e incoraggia l’azienda a proseguire senza esitazioni:

«Non permetteremo a pochi criminali di dettare l’agenda. La legalità, il lavoro e il diritto al futuro vinceranno su ogni intimidazione».

Celebre ricorda, inoltre, il recente protocollo firmato in Prefettura a Catanzaro, volto proprio al rafforzamento della sicurezza nei cantieri pubblici.

🔵 segui le notizie sul canale whatsapp di miocomune ➡️