Il "caso" Acquappesa: le due minoranze rinunciano al mandato
Dopo le elezioni scoppia il "caso" Acquappesa: le due minoranze rinunciano al mandato, si andrà avanti con la sola maggioranza
Acquappesa, 15 giugno 2024 – Le due minoranze di Acquappesa rinunciano a rappresentare i cittadini in consiglio comunale, rinunciano al mandato e lasciano campo libero ad "Acquappesa Insieme". Come una sorta di domino, sono giunte le conferme da parte dei componenti di “Liberamente Acquappesa” e di “SiAmo Acquappesa”. In pratica la lista di maggioranza si troverà a governare da sola per i prossimi cinque anni. Si dovrà ovviamente procedere alla surroga dei rinunciatari fino ad arrivare a comporre un consiglio comunale con i componenti della sola maggioranza. E, forse, il sindaco Francesco Tripicchio aveva visto lungo, in quanto aveva deciso di coinvolgere affidando delle deleghe anche chi non era entrato a far parte del consiglio comunale.
I due gruppi di minoranza hanno confermato la decisione di abbandonare pubblicando due lettere. Il gruppo “Liberamente Acquappesa”, con: Mauro Avolio, Sandra Ricco, Alessia Aita, Luciano Avolio, Romina Cipolla, Vittorio De Seta, Aldo Guaglianone, Franca Maritato, Mario Poltero Giuseppe Salimonti, Fabrizio Voltasio hanno firmato il documento con il quale si rivolgono ai cittadini “con un profondo senso di responsabilità e rispetto”, per comunicare la decisione “di non proseguire nel nostro mandato di consiglieri di opposizione all'interno del consiglio comunale appena eletto.
Questa decisione, sofferta ma necessaria, nasce da una riflessione profonda e da un'attenta valutazione della situazione che, negli ultimi cinque anni, ci ha visto costantemente impegnati nel denunciare le numerose criticità e irregolarità della maggioranza, oggi nuovamente confermata dagli elettori. Durante il nostro precedente mandato, abbiamo lavorato incessantemente per portare alla luce problemi strutturali, gestionali ed etici che affliggono la nostra amministrazione comunale. Abbiamo informato voi cittadini di ogni anomalia riscontrata, convinti che la trasparenza e la verità siano i pilastri fondamentali di una democrazia sana e funzionante. Abbiamo denunciato irregolarità nelle procedure amministrative, conflitti di interesse, mancanza di trasparenza nei bandi pubblici e una gestione opaca delle risorse comunali. Nonostante tutti i nostri sforzi, la maggioranza ha continuato ad operare senza alcuna correzione di rotta, ignorando le nostre segnalazioni e proposte per una gestione più corretta e trasparente.
Oggi – scrivono - ci troviamo di fronte alla stessa compagine amministrativa che, nonostante tutto, è stata nuovamente riconfermata alla guida del nostro comune. Questo esito elettorale ci porta a riflettere sulla reale possibilità di esercitare un'opposizione efficace e costruttiva. Siamo arrivati alla conclusione che, in un contesto dove ogni nostra segnalazione viene sistematicamente ignorata e dove i meccanismi di controllo interni sono inesistenti o inefficaci, il nostro ruolo di consiglieri di opposizione risulta di fatto svuotato di significato e potere d'azione”. La rinuncia al mandato arriva anche dall'altra lista di minoranza.
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