Giornata dell'autismo: una staffetta azzurra sulle colline del Tirreno

Con il Club alpino,, in gruppo sul sentiero Italia per attirare l'attenzione sui problemi del disturbo dell'autismo

VERBICARO – 4 mag. 22 - Una staffetta azzurra per evidenziare la “Giornata dell'autismo”. Si è svolta sul Tirreno nei giorni scorsi, su invito dell’associazione Angsa di Cosenza, che raggruppa familiari di persone con autismo. Il “Sentiero Italia”: un filo colorato che attraversa l'intero territorio nazionale. Partito dalla Sardegna il 23 aprile e fino a luglio e per 30 tappe e in 17 regioni. In Calabria, il I maggio, ha attraversato il sentiero “805” che taglia il territorio della sezione del Club alpino di Verbicaro lungo i laghi naturali della catena costiera. La manifestazione, ha visto la partecipazione delle sezioni Cai di Verbicaro e di Cosenza, con a capo il presidente regionale Cai Calabria Giuseppe Greco. Le attività sono state organizzate dal centro culturale Gian Luigi Pascale di Guardia Piemontese e dall’associazione “Angsa” di Cosenza, Lamezia Terme e Vibo Valentia. I bambini “blu” ed i rispettivi familiari hanno “colorato” questo “Sentiero Italia”.

Dopo un veloce scambio di gagliardetti, di schede, foto di rito con al centro sempre i bambini blu, ed un breve saluto di Marco Noci, della sezione Cai di Cosenza, del presidente della sezione di Verbicaro, Cosentino, e del presidente regionale Giuseppe Greco, tutta la comitiva si è messa in cammino: dal Lago Paglia, lungo il tratto di Sentiero Italia, verso il Lago Due Uomini e passando per il Lago Fonnente. Paola Lentini e Marcello Gallo Splendore hanno evidenziato l'importanza del rapporto diretto con la natura. Dopo una mattinata, la comitiva è ritornata sui prati del Lago Paglia dove si è svolto il pranzo. “E’ stata una importantissima esperienza – è il commento - che ci ha aperto un nuovo sentiero da percorrere tutto e da esplorare. Ci ha convinti cioè che con il giusto supporto, la natura, ogni differenza può essere annullata e che questo è un modo utile per stare insieme oltre che per abbattere ogni barriera e mantenere sempre alta l’attenzione e la sensibilità nei confronti di un disturbo come l’autismo”.